Il 14 febbraio Interactive Brokers, società di brokeraggio globale con sede negli Stati Uniti, ha annunciato il lancio dei suoi servizi di crypto trading per i clienti istituzionali di Hong Kong. Tali servizi sono stati lanciati in associazione con OSL Digital Securities, piattaforma di intermediazione e trading di asset digitali autorizzata dalla Securities and Futures Commission per gli investitori professionali.

Gli individui con un patrimonio superiore a 8 milioni di dollari di Hong Kong (1 milione di dollari americani) o le istituzioni con 40 milioni di HK$ (6 milioni di dollari) residenti a Hong Kong, potranno adesso negoziare criptovalute insieme ad altre asset class disponibili sulla piattaforma Interactive Brokers.

In precedenza gli investitori dovevano ricorrere a diverse piattaforme di trading di vari broker ed exchange per poter negoziare criptovalute ed altre asset class. Grazie alla nuova piattaforma Interactive Broker, invece, gli investitori possono operare con le criptovalute e visualizzare i saldi attraverso un'unica piattaforma, offrendo una visione unificata.

I clienti di Interactive Brokers possono disporre di una gestione di cassa centralizzata per negoziare azioni, opzioni, futures, obbligazioni, contratti di eventi, fondi comuni di investimento e fondi negoziati in borsa da un'unica schermata, oltre a Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH).

Il lancio dei servizi di crypto trading avviene in una fase decisiva dello sviluppo del mercato regolamentato degli asset digitali di Hong Kong. A gennaio Paul Chan, segretario finanziario di Hong Kong, ha dichiarato che il governo di Hong Kong è disponibile a collaborare con le imprese crypto e fintech già dal 2023. Il funzionario ha aggiunto che molte organizzazioni commerciali vogliono aumentare le loro operazioni a Hong Kong o quotarsi nelle borse locali.

A dicembre 2022, i legislatori di Hong Kong hanno approvato una legge per creare un sistema di licenze per le aziende che offrono servizi correlati agli asset digitali. Il nuovo framework normativo è destinato a fornire agli exchange di criptovalute lo stesso livello di accettazione del mercato di quello attualmente in vigore per le istituzioni finanziarie tradizionali.