DX.Exchange, piattaforma per lo scambio di beni digitali con sede in Estonia, ha aggiunto Exchange-Traded Fund (ETF) tokenizzati ai propri servizi.
In particolare l'iniziativa prevede la tokenizzazione di ETF molto popolari, come ad esempio SPY, che rappresenta l'S&P 500, e QQQ, invece basato su Nasdaq Composite. UWT e UDOW saranno altri due importanti ETF offerti sulla piattaforma. Tali ETF potranno essere acquistati con criptovalute e denaro tradizionale, sia durante le trading hours che nelle after-hours.
L'introduzione di ETF tokenizzati su DX.Exchange, assicura la compagnia, è avvenuta nel pieno rispetto della EU Markets in Financial Instruments Directive II e delle linee guida rilasciate dalla European Securities and Markets Authority
Amedeo Moscato, Chief Operating Officer di DX.Exchange, ha commentato che quest'ultima mossa della compagnia permetterà di far avvicinare i possessori di criptovalute al mondo della finanza tradizionale:
"Ad oggi, ci sono oltre 130 miliardi di USD in criptovalute che possono essere investiti in Azioni Digitali e ETF. Le opzioni per gli investitori in criptovalute desiderosi di coprire parte del proprio portfolio erano molto limitate, costituite perlopiù da stablecoin basate su USD. Adesso possono investire in asset del mondo reale tramite blockchain."
DX.Exchange è stato annunciato a maggio dello scorso anno, e lanciato ufficialmente questo gennaio: oltre agli ETF citati in precedenza, la piattaforma consente di acquistare azioni tokenizzate di aziende importanti come Amazon, Baidu, Apple, Facebook, Google, Intel, Microsoft, Netflix, Nvidia e Tesla. Per i propri servizi, DX.Exchange sfrutta il protocollo Financial Information Exchange (FAS) sviluppato dal Nasdaq.