Il Nasdaq, la seconda borsa valori al mondo per capitalizzazione di mercato, ha rivelato un nuovo brevetto basato su blockchain, che si concentra sul rilascio di informazioni per l'industria dei media.

La domanda di brevetto, presentata inizialmente a gennaio, fa riferimento ad "un sistema informatico [...] fornito per rilasciare in modo sicuro informazioni sensibili ai destinatari tramite una blockchain".

Il problema in questione, afferma il Nasdaq, è il processo spesso contorto della divulgazione di informazioni ai media e la loro messa in sicurezza da un punto di vista legale.

La tecnologia blockchain, o più specificamente gli smart contract, potrebbero essere utilizzati per automatizzare e garantire la sicurezza del processo di rilascio delle informazioni.

"Un mittente invia un documento al sistema e una transazione viene generata e inviata alla blockchain in base al documento [...] Un editor può modificare il documento e un approvatore può approvarne il rilascio ai destinatari", spiega il brevetto, aggiungendo:

"Ogni modifica e/o approvazione del documento viene registrata come una transazione separata sulla blockchain, in cui ciascuno dei mittenti, editor, approvatore e destinatario vi interagiscono utilizzando identificatori digitali univoci, come le chiavi private."

Il brevetto non è il primo passo del Nasdaq nel settore blockchain e crypto. A giugno, la piattaforma ha testato un sistema blockchain proof of concept per i collaterali, ed ha anche depositato altri brevetti relativi alla tecnologia.

Il mese scorso, intanto, i dirigenti del Nasdaq hanno dichiarato di essere alla ricerca di dati sulle criptovalute da aggiungere al loro strumento di analisi del mercato, in risposta all'interesse "abbondante" dei clienti.