In una recente intervista, il fondatore di Chainlink Sergey Nazarov ha dichiarato che l'attuale ciclo di mercato è unico poiché nuove tipologie di investitore stanno esprimendo interesse per il settore. Questo potrebbe notevolmente accelerare la tokenizzazione degli asset reali.
In un'intervista pubblicata su Bloomberg, Nazarov ha sottolineato che non sono più soltanto i piccoli investitori ad essere interessati alle criptovalute, spesso attirati dalle oscillazioni dei prezzi. Vi sono anche nuovi acquirenti, provenienti da tutti i settori del sistema finanziario globale:
"La domanda da porsi è chi sono i nuovi acquirenti netti in questo ciclo. Beh, i nuovi acquirenti sono il sistema finanziario globale: un gruppo molto, molto più ampio che in passato."
Nell'ottobre 2023, Cointelegraph ha riferito che il governo degli Stati Uniti è uno dei maggiori detentori di Bitcoin (BTC), con oltre 200.000 BTC. Al momento, questa cifra ha un valore di oltre 12 miliardi di dollari.
Nazarov ha inoltre spiegato che gli ETF su BTC recentemente approvati sono solo l'inizio, e faciliteranno l'ingresso di nuovi fondi nel mercato:
"Gli ETF su Bitcoin sono solo l'offerta iniziale, che permette al sistema finanziario globale di avere dei binari di investimento e di pagamento verso BTC all'interno di strutture che trovano confortevoli."
Nazarov prevede che la tokenizzazione degli asset reali sarà il prossimo grande trend del mercato crypto:
"La prossima fase sarà la tokenizzazione degli asset. Le banche vedranno tutti questi afflussi verso gli ETF, e creeranno asset per competere con tali strumenti e ottenere parte di quel capitale."
Dopo l'approvazione degli ETF su Bitcoin, avvenuta il 10 gennaio, abbiamo assistito a un repentino incremento di afflussi verso il mercato crypto. Il 26 febbraio, Cointelegraph ha riferito che i prodotti di investimento in criptovalute avevano registrato afflussi per un totale di 598 milioni di dollari nei sette giorni precedenti.