Secondo una nuova ricerca, il rialzo che ha portato Bitcoin (BTC) a un massimo inesplorato da più di un anno è stato diverso dalla bull run del 2019, in quanto i bilanci su exchange sono diminuiti.

Il report Bitcoin Outlook, pubblicato da Delphi Digital il 21 settembre, evidenzia trend peculiari nella price action di BTC.

Report: ora gli HODLer di Bitcoin hanno “orizzonti temporali più lunghi”

Secondo i tre ricercatori che hanno redatto il documento, il movimento di Bitcoin terminato a 12.500$ del mese scorso ha avuto poco in comune con la crescita fino a 13.800$ nel 2019.

La differenza è attribuita ai bilanci sugli exchange, che nel caso precedente sono aumentati, mentre quest’anno hanno continuato a calare nonostante l’aumento dei prezzi. Di conseguenza, questa volta la pressione di vendita complessiva tra trader e investitori è inferiore.

A differenza del trend rialzista registrato nel 2019, che coincide con l’aumento dei bilanci di BTC, il trend attuale ha visto una divergenza tra bilanci di BTC e prezzo,” sostengono i ricercatori.

“Questo suggerisce un movimento rialzista più sostenibile per BTC rispetto a quello del 2019, in quanto i dati indicano una base di investitori con orizzonti temporali più lunghi.”

I risultati sono in linea con altre ricerche divulgate di recente in merito al comportamento degli HODLer. L’analista on-chain CryptoQuant è giunto a conclusioni simili per quanto riguarda i bilanci sugli exchange.

La quantità di Bitcoin conservata su exchange è caduta dal massimo storico di 2,96 milioni di BTC a febbraio ai livelli attuali di 2,59 milioni di BTC. La coppia BTC/USD si trova in un range simile a tale data, 10.450$ contro i 9.580 del 20 febbraio.

Grafico a 6 mesi dei bilanci di Bitcoin su exchange

Grafico a 6 mesi dei bilanci di Bitcoin su exchange. Fonte: Glassnode

La domanda di BTC “in salute” soddisfa i deflussi dei miner

Proseguendo, Delphi osserva che altri fattori potrebbero cambiare le abitudini degli HODLer. Per esempio, potrebbero usare le stablecoin come collaterale per operazioni, oppure semplicemente lasciare BTC sugli exchange invece di sforzarsi ad archiviarli in wallet privati.

Quando il prezzo aumenta e i bilanci di BTC diminuiscono, viene segnalato un trend di accumulo in BTC,” hanno comunque precisato i ricercatori.

Come riportato da Cointelegraph, la volatilità di Bitcoin ha prodotto brevi periodi di agitazione per i miner, nonostante i fondamentali del network si trovino ora a massimi storici.

Gli afflussi di BTC da mining pool a exchange hanno segnato diversi picchi negli ultimi mesi, ma secondo Delphi il loro impatto diventa un problema sempre più lieve col passare del tempo.

Il 13 settembre, abbiamo visto l’afflusso giornaliero più grande dell’anno, pari a 1.114 BTC. Cosa più importante, questo non ha provocato movimenti di prezzo negativi,” aggiunge il report.

“I recenti grandi afflussi (segnati da bolle verdi) sono stati soddisfatti da offerte sufficienti, indicando un lato della domanda in salute.”

Su Twitter, Paul Burlage, uno dei ricercatori, ha richiamato l’attenzione alla crescita delle whale di Bitcoin ora in parallelo all’aumento dei prezzi.

Trend di crescita per whale di Bitcoin vs. prezzo

Trend di crescita per whale di Bitcoin vs. prezzo. Fonte: Delphi Digital

Guardando avanti, le minacce alla stabilità di Bitcoin arrivano soprattutto dall’esterno, in quanto sia i beni rifugio che i macro asset tradizionali dipendono dalla forza del dollaro statunitense.