Un recente caso giudiziario in Washington D.C. ha visto un uomo accusato di aver gestito un tumbler di Bitcoin (BTC), un metodo che consente di nascondere le transazioni effettuate con la criptovaluta.
In particolare, il tribunale ha accusato Larry Dean Harmon di aver gestito un'attività per la trasmissione di denaro, denominata Helix, senza un'apposita licenza. Nel relativo documento giudiziario è possibile leggere:
"Dopo aver esaminato tutti gli statuti applicabili [...] il Tribunale è arrivato alla conclusione che Bitcoin viene considerato denaro ai sensi della MTA. Helix, come descritto nell'accusa, era in tutto e per tutto un 'business per la trasmissione di denaro senza licenza' ai sensi delle leggi federali applicabili."
La decisione del tribunale sembra pertanto favorire la classificazione di Bitcoin come forma alternativa di denaro, nonostante la criptovaluta non venga ufficialmente riconosciuta come tale in tutti gli Stati Uniti.
L'imputato gestiva un servizio di mixing
Helix era un mixer sul dark web: questi servizi tentano di rendere meno trasparenti i dati relativi alle transazioni compiute con BTC, rendendo il loro tracciamento molto più complesso.
Fra il 2014 e il 2017, la piattaforma di Harmon ha elaborato circa 354.468 BTC, una cifra oggigiorno equivalente a circa 3,4 miliardi di dollari.
Il tribunale di Washington ha accusato Harmon di aver compiuto tre distinti atti illeciti: cospirazione per riciclaggio di strumento monetari, gestione di un'attività per la trasmissione di denaro non autorizzata, e trasmissione di denaro senza licenza.
Bitcoin è una forma di denaro?
Harmon ha tentato di respingere, senza successo, due di queste accuse:
"La mozione per respingere le accuse solleva due nuove domande. Bitcoin può essere considerato 'denaro' ai sensi della MTA del Distretto di Columbia? Può Helix, un tumbler di Bitcoin, essere considerato un 'business per la trasmissione di denaro'?"
Sebbene la sentenza possa sembrare in favore della classificazione di Bitcoin come denaro e non come bene, in realtà evidenzia soltanto la necessità per gli exchange di criptovalute di detenere licenze per la trasmissione di denaro. Molte giurisdizioni negli Stati Uniti richiedono già tali licenze.