Ieri, in tarda serata, l'Assemblea dello Stato di New York ha approvato un disegno di legge che porrebbe un divieto di due anni per tutti i nuovi impianti di mining di criptovalute proof-of-work (PoW) nello stato che alimentano le loro attività con energia fossile.
Il disegno di legge, sostenuto da Anna Kelles, non solo imporrebbe una sospensione di due anni sull'approvazione di qualsiasi nuova attività di mining di Bitcoin, ma la moratoria proposta impedirebbe anche il rinnovo dei permessi rilasciati agli attuali miner PoW esistenti che utilizzano energia a base di carbonio intenzionati ad aumentare la quantità di elettricità consumata.
Sono entusiasta che la mia legge con il campione del Senato @kevinparkernyc A7389C/S6486D sia appena passata all'Assemblea come parte del pacchetto #EarthDay! Grazie a tutti i cosponsor e ai sostenitori che hanno aiutato a portare questa legge al voto!
Thrilled that my bill with Senate champion @kevinparkernyc A7389C/S6486D just passed in the Assembly as part of the #EarthDay Package! Thank you to all of cosponsors and advocates who helped get this bill to the floor for a vote! pic.twitter.com/NhVnMo3FJE
— Anna Kelles (@annakelles) April 27, 2022
La legge ha raccolto il sostegno necessario per passare, con 95 a favore e 52 contro, e sarà portata dal senatore Kevin Parker al Senato dello Stato. Se avrà successo, sarà poi consegnata al governatore Kathy Hochul, che potrà porre il veto o firmare la legge.
Il Dipartimento per la Conservazione dell'Ambiente (DEC) sarebbe incaricato dal disegno di legge a formulare una "dichiarazione generica di impatto ambientale" per quantificare, localizzare e valutare il consumo energetico e le emissioni di gas serra da parte dei miner e il loro impatto sulla salute pubblica.
Il gruppo di difesa dell'industria delle criptovalute, la Blockchain Association, aveva precedentemente invitato i residenti di New York "pro-tech, pro-innovazione e pro-crypto" a supportare l'opposizione al disegno di legge, causando l'invio di migliaia di messaggi ai legislatori.
L'associazione ha riferito che ha avuto luogo un dibattito della durata di tre ore, dimostrando la presenza di una "opposizione al divieto del mining maggiore di quanto si aspettassero". In un tweet di oggi, il team ha riferito che concentrerà le sue forze per sconfiggere ciò che definisce il "disegno di legge anti-tecnologia" del Senato di New York.
I divieti proposti sulle criptovalute proof-of-work per motivi ambientali stanno diventando sempre più comuni. Una proposta simile, Markets in Crypto Assets (MiCA), presentata al Parlamento europeo alla fine di marzo, non è passata per un soffio, con i legislatori che avrebbero addirittura considerato un divieto sul trading di Bitcoin per far rispettare il divieto proposto sul mining.