Come riportato nella giornata di oggi 11 aprile dal Wall Street Journal (WSJ), è stata messa in vendita una villa a sei piani situata nella zona nord est di New York, per la cifra di 30 mln di dollari in denaro fiat o di 45 mln di dollari in criptovaluta.
L'imprenditore Claudio Guazzoni de Zanett è disposto ad accettare un pagamento in Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) o Ripple (XRP), anche se più alto rispetto a quello in valuta fiat (45 contro 29,95 mln di dollari) a causa della volatilità del mercato delle criptovalute.
"Sono un vero sostenitore di queste criptovalute, ma il mercato è molto volatile. Potrei ritrovarmi con il 60% in meno in sole due settimane. "
Zannet ha fondato gli hedge fund Zanett Asset Management nel 1992, e Lyster-Zanett nel 2015, quest'ultimo descritto dal suo profilo LinkedIn come un "fondo speculativo multi-manager Master/Feeder incentrato sui mercati azionari statunitensi a piccola/media capitalizzazione e sugli investimenti in criptovaluta e BlockChain".
La villa aveva fatto notizia lo scorso marzo, quando Zanett e sua moglie hanno ricevuto una multa di 8.000$ per aver fittato delle camere online per meno di 30 giorni, pratica che a New York è illegale.
Annunci immobiliari simili si sono verificati anche in altre città, probabilmente perché il fatto di accettare Bitcoin conferisce una certa popolarità all'affare. Ad ottobre, Cointelegraph ha segnalato delle città in cui si potevano utilizzare criptovalute per acquistare proprietà immobiliari, tra cui Miami, Dubai, New York, Lake Tahoe e Bali.
Non mancano anche le offerte immobiliari unicamente in Bitcoin, come per esempio un sito patrimonio mondiale dell'UNESCO, che è stato messo in vendita a Ibiza nel mese di novembre per la cifra 1.850 BTC, o un'isola caraibica messa in vendita a dicembre per 570 BTC.