L'inizio del 2022 continua ad essere un momento abbastanza concitato per gli investitori crypto, date le turbolente fluttuazioni di Bitcoin (BTC) e delle altre criptovalute. Alcuni attribuiscono il crollo alle recenti dichiarazioni della Fed statunitense circa l'introduzione di nuovi aumenti dei tassi e ai tumulti politici in Kazakistan, che hanno brevemente innescato una correzione dell'hash rate di Bitcoin.

Il trading di token non fungibili (NFT) e il blockchain gaming, d'altra parte, sembrano aver retto al crollo. Secondo i rapporti di DappRadar, le transazioni NFT hanno continuato ad aumentare nonostante il ribasso delle criptovalute. Il rapporto dichiara che "il numero di UAW collegate alle DApp di NFT su Ethereum sia cresciuto del 43% dal Q3 2021." Anche il denaro generato dal trading di NFT è incrementato, da 10,7 miliardi di dollari nel Q3 2021 a 11,9 miliardi di dollari nei primi dieci giorni del 2022. I recenti sviluppi nel settore NFT, come il lancio del marketplace LooksRare, potrebbero aver contribuito a questa crescita.

Il rapporto afferma anche che "i giochi blockchain continuano ad essere ampiamente utilizzati", evidenziando come "rappresenti il 52% dell'utilizzo del settore". Gli sviluppi del metaverso, insieme al crescente successo del modello play-to-earn, rafforzano ulteriormente le potenzialità dei progetti per tutto il 2022.

Il crescente interesse per il blockchain gaming e gli NFT durante questo crollo del mercato potrebbe essere parzialmente attribuito al pubblico cinese: recentemente, il paese asiatico ha infatti annunciato che inizierà a sviluppare la propria industria NFT non-crypto. Secondo il rapporto di DappRadar, "la Cina è ora il paese con la base di utenti più estesa, è cresciuta del 166% da novembre".

Malgrado gli Stati Uniti si posizionino al secondo posto in termini di traffico complessivo, il paese registra 175.000 nuovi utenti nell'ecosistema NFT: un incremento di circa il 38%. Questo dato deriva in parte dal crescente interesse da parte dei più giovani, dato che i Millennial e la Generazione Z iniziano a rappresentare una percentuale maggiore di traffico.

DappRadar riferisce che "il 30% del traffico proviene da utenti di questo gruppo di età, con i millennial in crescita rispetto al 36% registrato lo scorso anno".