Dopo aver rilasciato il suo ultimo rapporto sui risultati finanziari, Nintendo ha tenuto un Q&A dal vivo. Secondo quanto riferito, quando si è iniziato a discutere dell'introduzione della tecnologia blockchain e dei token non fungibili (NFT) nei loro videogiochi, il responsabile avrebbe espresso "interesse" nel "potenziale" del Metaverso.

David Gibson, analista senior di MST Financial, ha richiesto al gigante videoludico giapponese di esprimere un parere sul Metaverso e gli NFT. L'azienda avrebbe a quel punto confermato che attualmente non stanno progettando nulla, in quanto stanno ancora definendo cosa poter offrire ai giocatori:

D) Come potete dirci della prossima console?
R) Siamo al sesto anno di Switch e stiamo mantenendo il momentum, stiamo pensando a come espandere e far crescere questi 100 milioni di utenti, per arrivare al dispositivo della prossima generazione (sembra che il prossimo dispositivo sarà retrocompatibile!) 7/

D) Cosa pensate del metaverso e degli NFT?
R) Abbiamo interesse in questo settore, avvertiamo un certo potenziale, ma ci chiediamo come stupire i nostri utenti e, attualmente, è difficile definire il modo (ehi Facebook ecc. prendete nota!!) 8/

È degno di nota come la principale preoccupazione di Nintendo sia "come stupire" i giocatori e i fan. L'azienda è evidentemente cauta circa qualsiasi potenziale introduzione di NFT o integrazione di metaversi. I commenti da parte dei creatori dei franchise Pokémon e Zelda fanno seguito a vari annunci di sperimentazioni nel blockchain gaming da parte di altre grandi aziende di videogiochi e console.

Finora, Ubisoft ha sviluppato una piattaforma NFT battezzata Ubisoft Quartz, mentre Konami, il creatore di Castlevania, ha rilasciato la propria collezione NFT. Nel frattempo, Microsoft ha acquisito Activision Blizzard per 69 miliardi di dollari e ha confermato che il dipartimento dedicato all'Xbox lavorerà allo sviluppo di piattaforme metaverse.

L'introduzione di Quartz e Digits da parte di Ubisoft, tuttavia, è stata accolta con una certa disapprovazione. In seguito Nicolas Pouard, dirigente di Ubisoft, ha suggerito che sia prematuro per i giocatori comprendere appieno i benefici apportati dagli NFT.

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Durante il briefing finanziario, Nintendo ha annunciato una perdita di profitto del 2,5% per i nove mesi, fino a dicembre, dovuta alla carenza di chip elettronici che ha rallentato la produzione.