Un ingegnere nucleare e sua moglie sono stati arrestati in West Virginia con l'accusa di spionaggio e vendita di dati riservati.

Per quasi un anno infatti la coppia ha venduto informazioni riservate relative a sottomarini a propulsione nucleare a un individuo che credevano rappresentasse una nazione straniera. Il loro contatto era in realtà un agente dell'FBI sotto copertura, che acquistava queste informazioni con criptovalute.

Jonathan e Diana Toebbe sono stati arrestati dall'FBI e dal Naval Criminal Investigative Service (NCIS) in data 9 ottobre, e dovranno presentarsi in tribunale il 12 ottobre. Il procuratore generale Merrick B. Garland ha dichiarato:

"La denuncia accusa la coppia di un complotto per trasmettere informazioni relative alla progettazione dei nostri sottomarini nucleari a una nazione straniera."

Jonathan Toebbe ha prestato servizio come ingegnere nucleare, ed era stato assegnato al Naval Nuclear Propulsion Program. L'FBI ha iniziato a sospettare di Toebbe nell'aprile del 2020, dopo aver notato che aveva inviato un pacco contenente dati campione e istruzioni su come stabilire comunicazioni segrete e acquistare ulteriori informazioni.

Nel giugno di quest'anno un agente sotto copertura ha inviato a Toebbe 10.000$ in una criptovaluta non specificata, come pagamento "in buona fede" dopo aver ricevuto i dati campione. La coppia ha poi nascosto una scheda SD, contenente ulteriori informazioni, all'interno di mezzo panino al burro d'arachidi abbandonato in un punto di consegna prestabilito, per il quale l'agente ha pagato altri 20.000$ in crypto.

È stato poi condotto un terzo scambio, questa volta dal valore di 70.000$, a seguito del quale l'FBI ha infine arrestato la coppia.

Non è la prima volta che le agenzie federali statunitensi sfruttano le criptovalute a proprio vantaggio durante la conduzione delle indagini. Ad agosto, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha iniziato a offrire ricompense in crypto a chiunque condivida informazioni su alcuni sospetti terroristi di alto livello.