Il gruppo di hacker che il mese scorso si è infiltrato nei server di Nvidia sta ora tentando di vendere un software in grado di sbloccare i limitatori di hash rate presenti sulle schede grafiche di punta dell'azienda.

Un gruppo di hacker sudamericano, chiamato LAPSUS$, sostiene di aver rubato un terabyte di dati dai server di Nvidia. I criminali hanno ora iniziato a vendere un software – una sorta di video driver personalizzato – per rimuovere i limitatori al mining che l'azienda ha introdotto nelle sue schede grafiche di fascia alta.

Nvidia ha dichiarato di essere venuta a conoscenza dell'incidente il 23 febbraio:

"Siamo consapevoli del fatto che alcuni hacker hanno rubato le credenziali d'accesso di alcuni dipendenti, rubato informazioni proprietarie di Nvidia dai nostri sistemi e divulgato tali dati online."

Il gruppo hacker ha anche tentato di estorcere Nvidia attraverso un canale Telegram. Oltre a divulgare un software capace di aggirare i limiti introdotti al mining di ETH nella serie RTX 3000, gli hacker hanno anche minacciato di rendere pubblici dati sensibili.

Il 1° marzo, PCMag ha rivelato alcuni screenshot dal canale Telegram che affermavano:

"Questo leak contiene codice sorgente e dati altamente riservati o segreti da varie parti del driver di Nvidia, Falcon, LHR e simili."

Il termine LHR si riferisce a "Lite Hash Rate," un limitatore che l'azienda ha introdotto per dissuadere i miner di criptovalute dall'acquistarle in massa le sue schede grafiche e permettere ai videogiocatori – il mercato principale dell'azienda – di mettere le mani su questi prodotti.

Il gruppo di hacker sta anche tentando di ottenere da Nvidia il pagamento di un riscatto, con la minaccia di rendere i driver open-source e rimuovere ogni forma di limitazione al mining di ETH dalle sue schede grafiche di fascia alta. Ha dato alla società tempo fino al 4 marzo per prendere una decisione.

I prezzi elevati e la scarsa disponibilità delle schede grafiche affliggono i videogiocatori su PC da ormai due anni. Le GPU di fascia alta possono costare fino a 1.800$, ed è spesso difficile trovare modelli con specifiche inferiori: questo ha portato alla nascita di un fiorente mercato dell'usato, in cui i prezzi delle schede grafiche più vecchie spesso superano il loro costo originale.