Nvidia, celebre produttore statunitense di hardware per computer, ha confermato all'interno di un recente resoconto sull'ultimo trimestre del 2018 di aver incrementato i propri profitti annuali.

Nonostante Nvidia sia stata una delle aziende maggiormente colpite dal ribasso dei mercati delle criptovalute, e dalla conseguente riduzione della domanda per dispositivi di mining, la compagnia ha svelato che lo scorso anno i ricavi sono complessivamente aumentati del 21% rispetto al 2017.

Questa crescita è stata guidata dagli ottimi risultati ottenuti nei settori del gaming, dei centri dati, della virtualizzazione professionale e dei prodotti per automobili.

Dopo la pubblicazione di questi dati, il valore delle azioni di Nvidia è impennato dell'8%. Ciononostante, le prestazioni della compagnia durante l'ultimo trimestre sono risultate deludenti, specialmente se comparate al medesimo periodo dell'anno precedente.

Jensen Huang, CEO dell'azienda, ha così commentato queste statistiche:

"Abbiamo chiuso in maniera turbolenta un ottimo anno. La combinazione dell'inventario in eccesso dopo la crisi delle criptovalute e del recente deterioramento delle condizioni di mercato ha portato ad un trimestre deludente."

A dicembre dello scorso anno il valore in borsa di Nvidia aveva registrato un improvviso crollo del 54%, mentre a gennaio un'ulteriore contrazione del 15%. Per tale motivo Nvidia sta attualmente affrontando una causa legale intentata proprio dagli investitori, in quanto la compagnia aveva promesso che un eventuale scoppio della bolla delle criptovalute non avrebbe avuto alcun effetto negativo sulla domanda di GPU.