Il valore di Omicron (OMIC), una criptovaluta poco conosciuta, è impennato quando una nuova variante del COVID-19 è stata battezzata con lo stesso nome.

Il token OMIC di Omicron ha raggiunto un massimo storico di 689$ poche ore fa, durante la sessione di trading asiatica di lunedì mattina. L'asset è cresciuto del 945% da sabato, quando il prezzo era di appena 65$.

OMIC/USD, gli ultimi sette giorni. Fonte: Coingecko.com
OMIC/USD, gli ultimi sette giorni. Fonte: Coingecko.com

Il token condivide il proprio nome con una nuova variante del Covid-19 – il ceppo B.1.1.529 – scoperta la scorsa settimana in Sudafrica e battezzata come la lettera greca dall'Organizzazione mondiale della sanità.

Mr. Whale, critico nei confronti delle criptovalute, ha commentato che il massiccio aumento del prezzo di un simile asset dimostra che ci troviamo in un'enorme bolla:

"Un token crypto chiamato come la nuova variante del Covid-19 'Omicron' è cresciuto del 650% negli ultimi tre giorni. Attualmente vale oltre 400 milioni di dollari.

Se questo non è un segno che siamo in una bolla gigante, non so cosa potrebbe esserlo."

Omicron è un protocollo decentralizzato per valute di riserva basato su Arbitrum, rete L2 di Ethereum. Il suo token nativo OMIC viene supportato da diverse altre criptovalute, fra cui la stablecoin USDC e i token dei liquidity provider.

OMIC può essere acquistato soltanto sull'exchange decentralizzato SushiSwap, dove nelle ultime 24 ore la coppia OMIC/USDC ha visto un volume di 454.000$

Il progetto di bond-based yield farming è nato a inizio novembre, a seguito di un fork dal protocollo DeFi OlympusDAO. In altre parole non vi è alcuna connessione con la nuova variante del virus, a parte il nome.

Alla fine della scorsa settimana, i mercati azionari sono crollati quando ha iniziato a diffondersi la notizia di una nuova variante di COVID: il successivo sell-off ha spazzato via tutti i guadagni di novembre dall'S&P 500 e dal Nasdaq Composite.

Nonostante la paura degli ultimi giorni, sembra che le cose stiano lentamente tornando alla normalità: il market cap delle criptovalute è cresciuto di circa il 5% rispetto a ieri, tornando così a 2.700 miliardi di dollari.