OKX, exchange globale di criptovalute, ha pubblicato il suo quinto report sulle proof of reserves (PoR), una pratica iniziata nel Novembre 2022 per aumentare la trasparenza del settore. 

Secondo l'ultima versione, OKX detiene 8,9 miliardi di dollari in Bitcoin (BTC), Ether (ETH) e Tether (USDT). Le percentuali di riserva di BTC, ETH e USDT sono rispettivamente del 103%, 103% e 102%.

Questa pubblicazione arriva nel momento in cui l'exchange ha aggiornato il suo sistema PoR per una maggiore trasparenza, rendendo accessibili al pubblico tutte le passività (il saldo totale dei depositi degli utenti).

Cointelegraph ha parlato con Lennix Lai, direttore generale di Global Institutional presso OKX, in merito ai passi compiuti per aumentare la trasparenza.

Lai ha affermato che i recenti eventi del settore evidenziano che "le sfide native delle criptovalute richiedono soluzioni native per le criptovalute".

"L'industria blockchain e cripto/Web3 è costruita su una tecnologia che consente transazioni senza fiducia su blockchain pubbliche, e questa trasparenza intrinseca è incredibilmente preziosa".

Molti exchange del settore — come Binance, Crypto.com e Bybit — hanno rilasciato proof of reserve basate sul Merkle-Tree per preservare l'integrità del settore dopo lo scandalo FTX.

"La crisi di FTX ha avuto un risvolto positivo, in quanto ha spinto le aziende di successo a raddoppiare la sicurezza e la trasparenza spingendo il settore a innovare in questo campo".

Lai ha affermato che il nuovo mantra del settore è "non fidarti — verifica". Ha dichiarato che oltre 300.000 utenti hanno già visualizzato le riserve o verificato le loro passività nell'ecosistema OKX.

Il nuovo sistema di trasparenza, che ha reso visibile al pubblico il saldo totale dei depositi degli utenti, mantiene comunque la privacy di questi ultimi attraverso la suddivisione e il rimescolamento delle passività degli account nel Merkle-Tree, grazie a una soluzione nota come "splitting leaf nodes".

Secondo Lai, OKX aggiungerà anche la prova zero-knowledge al suo PoR nelle prossime settimane.

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Dopo il crollo della Silicon Valley Bank (SVB), la trasparenza nel settore finanziario è diventata un argomento ancora più discusso. Lai ha dichiarato che nei periodi di incertezza, come la crisi bancaria:

"Le proof of reserve possono fornire agli utenti una verifica in tempo reale, on-chain, delle riserve e delle passività attraverso una tecnologia trasparente — in questo modo, la finanza tradizionale si differenzia dalle cripto".

Tuttavia, l'8 Marzo scorso, il Public Company Accounting Oversight Board, un organo di controllo con sede negli Stati Uniti che supervisiona gli audit delle società pubbliche, ha lanciato un avvertimento agli investitori in merito alle PoR. La commissione ha affermato che questi report "non forniscono alcuna garanzia significativa agli investitori o al pubblico".

Ciononostante, le aziende del settore delle criptovalute continuano a impegnarsi per la trasparenza. Il 10 Febbraio, anche Binance ha aggiornato il suo sistema di PoR per includere zk-SNARKS.