Parlando a un evento giovedì, Ida Wolden Bache, vice governatore della banca centrale norvegese, ha descritto un calo dei pagamenti in contanti mentre discuteva delle CBDC.
Durante il suo discorso, nell’ambito della conferenza Finance Norway's Payments, Bache ha detto:
"Solo il 4% dei pagamenti è attualmente effettuato in contanti. Questa percentuale è all'incirca la stessa della primavera scorsa, e notevolmente più bassa rispetto a prima della pandemia. Per quanto ne sappiamo, la quota dei pagamenti in contanti è più bassa in Norvegia che in qualsiasi altro Paese".
La Norvegia utilizza la corona emessa dalla Norges Bank, la banca centrale del Paese. Dopo che a marzo la pandemia da COVID-19 è esplosa in tutta Europa, i momenti di contatto fisico sono diventati potenziale fonte di contagio: tra questi vi è anche lo scambio valute fisiche, che cambiano continuamente di mano.
Anche le CBDC sono state molto dibattute nel 2020. Un gran numero di nazioni del mondo sta studiando come emettere un tale asset digitale, e la Cina sembra essere avanti a tutti.
Dopo aver descritto in dettaglio i vari aspetti delle CBDC a livello mondiale, Bache ha dichiarato che "una tendenza specifica della Norvegia e di alcuni dei nostri Paesi vicini è lo scarso utilizzo di denaro contante".
Il dirigente della banca centrale ha menzionato le qualità dei contanti nel suo discorso. Il vantaggio principale è che rimangono accessibili anche quando, ad esempio, i sistemi di pagamento digitale vanno offline: "Il contante è un mezzo di pagamento ampiamente accessibile".
Bache si è poi chiesto:
"La domanda che dobbiamo porci è: perderemmo qualcosa se il denaro contante non fosse più utilizzato e non introducessimo una CBDC? Il denaro emesso dalla banca centrale è cruciale per la fiducia nel sistema monetario? La CBDC potrebbe fornire più utilità di quanto non faccia il denaro contante, dal punto di vista di una maggiore gamma di usi e di maggiore innovazione?"
Bache inoltre ha parlato espressamente delle CBDC in Norvegia, sostenendo che "la prospettiva dell'introduzione di una CBDC è ancora lontana":
"La mancanza di necessità riflette il nostro punto di vista fino ad ora: non c'è urgenza di emettere una CBDC. L'introduzione di una CBDC potrebbe avere conseguenze considerevoli in diversi settori. La nostra decisione deve essere ben informata."
Nondimeno, la banca centrale norvegese continua a studiare le valute digitali. Inoltre, il 5 novembre scorso, il ministro dell'economia del Brasile ha confermato che il Paese intende emettere una CBDC in futuro.