Negli ultimi giorni, l'open interest delle opzioni di Bitcoin sul Chicago Mercantile Exchange è notevolmente aumentato: il 15 maggio è stato raggiunto un picco di 142 milioni di dollari.

Il termine "open interest" indica il numero complessivo di contratti sia long che short aperti in un determinato momento.

Stando ai dati di Skew, società di analisi dei mercati, si tratta di un incremento di oltre il 1.000% rispetto ai 12 milioni di dollari di fine aprile.

L'halving di Bitcoin ha fatto impennare l'open interest sul CME

Il CME ha registrato un aumento delle attività il 5 e il 6 maggio, quando il volume delle opzioni di BTC raggiunse i 10 milioni di dollari. È tuttavia diminuito fino a un milione di dollari, un volume consueto per la piattaforma, in data 8 maggio: l'ultima giornata di trading prima dell'halving di Bitcoin.

L'11 maggio, il giorno dell'halving, il volume è impennato fino a raggiungere i 17 milioni di dollari. I tre giorni successivi sono stati registrati volumi compresi fra i 30 e i 40 milioni di dollari.

Questo ha portato l'open interest di ieri a 142 milioni di dollari: oltre dieci volte il valore di fine aprile.

Investimenti istituzionali in crescita

Nelle ultime settimane, l'interesse in Bitcoin (BTC) da parte dei grandi investitori istituzionali è fortemente aumentato, grazie sia all'halving della criptovaluta che alla crisi economica causata dall'epidemia.

Aziende molto importanti come Grayscale e Fidelity Digital hanno confermato di voler investire nella criptovaluta, e persino Paul Tudor Jones ha recentemente svelato che quasi il 2% del suo capitale è composto da Bitcoin.