Il numero di utenti a pagamento di OpenAI di segmento business, che comprende ChatGPT Enterprise, Team ed Edu, è cresciuto di quasi il 67% da aprile, raggiungendo il milione il 5 settembre. Il chatbot dell'azienda di intelligenza artificiale di San Francisco continua a prosperare grazie al suo modello linguistico avanzato.
Secondo un rapporto di Reuters, i prodotti business di OpenAI sono aumentati fino a raggiungere un milione di utenti, rispetto ai 600.000 di aprile.
OpenAI avrebbe intenzione di introdurre piani di abbonamento a prezzi più alti per i suoi prossimi modelli linguistici di grandi dimensioni, come Strawberry e Orion. Il creatore di ChatGPT sta valutando piani di abbonamento che potrebbero costare fino a 2.000 dollari al mese.
La notizia giunge quasi ad un mese di distanza dal lancio da parte di xAI dell'assistente AI Grok-2, disponibile per gli utenti X con abbonamento Premium o Premium+. Nonostante sia un'impresa di IA relativamente giovane, lanciata a luglio 2023, xAI potrebbe diventare un concorrente di OpenAI entro fine 2024, ha dichiarato Elon Musk durante il Viva Tech Paris 2024.
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Valutazione OpenAI potrebbe toccare i 100 miliardi di dollari
L'annuncio emerge mentre Apple e il produttore di chip statunitense Nvidia hanno avanzato interesse ad investire nel prossimo round di finanziamento di OpenAI, che potrebbe valutare l'azienda di intelligenza artificiale oltre 100 miliardi di dollari. Anche Microsoft parteciperà al round di finanziamento e detiene già una partecipazione del 49% in OpenAI, dal momento che ha investito 13 miliardi di dollari dal 2019.
Il 29 agosto OpenAI ha annunciato come gli utenti attivi settimanali di ChatGPT siano raddoppiati nell'ultimo anno, superando i 200 milioni. Nonostante questa crescita, i ricavi dell'azienda sono ancora inferiori alle aspettative, con un fatturato annualizzato di circa 3,4 miliardi di dollari a maggio 2024.
Cointelegraph ha contattato OpenAI per richiedere un commento.
Normativa AI per test di sicurezza
OpenAI ha espresso il proprio sostegno alla proposta di legge californiana AB 3211 sull'intelligenza artificiale, che prevede l'inserimento di watermark nei metadati di foto, video e clip audio generati dall'intelligenza artificiale. Tuttavia, l'azienda si era già opposta ad un'altra proposta di legge relativa all'IA, la SB 1047.
Fonte: OpenAI
La proposta di legge SB 1047 è stata presentata il 7 febbraio per obbligare gli sviluppatori di IA a condurre test di sicurezza su alcuni dei loro modelli. Il disegno di legge è stato proposto dal senatore dello Stato della California Scott Wiener e co-elaborato dai senatori Richard Roth, Susan Rubio e Henry Stern.
Il 5 settembre, Stati Uniti, Unione Europea e Regno Unito hanno firmato la Framework Convention on AI. Il trattato sottolinea l'importanza dei diritti umani e dei valori democratici nella regolamentazione dei modelli di IA del settore pubblico e privato.
Si tratta del primo trattato internazionale giuridicamente vincolante sull'IA e ritiene i firmatari responsabili di qualsiasi danno o discriminazione causati dai sistemi di IA.
Tuttavia, qualora si verificassero delle violazioni, non sono ancora state stabilite delle sanzioni.
Traduzione a cura di Walter Rizzo