OpenSea, il primo marketplace di token non fungibili (NFT) al mondo, ha recentemente negato l'intenzione di perseguire una quotazione pubblica nel prossimo futuro.

Questa settimana Brian Roberts, Chief Financial Officer (CFO) dell'azienda, ha attirato l'attenzione del pubblico riferendo a Bloomberg che "sarebbe sciocco non valutare una quotazione pubblica".

La dichiarazione ha tuttavia causato scetticismo tra la community di OpenSea, molti dei quali considererebbero un listing della società come una svendita ai grandi investitori istituzionali. La stragrande maggioranza degli utenti su OpenSea effettua transazioni sotto i 10.000$ alla volta.

"È osceno sentire che @opensea voglia svendersi e fare una IPO", commenta l'utente Twitter @Punk_2070, sottolineando che è stata la comunità – e non i venture capitalist – ad averli portati al successo:

"Ecco un'altra ragione per non vedo l'ora che venga lanciato @Coinbase_NFT. Se dobbiamo usare piattaforme aziendali, tanto vale usare quelle che non vanno offline tre volte alla settimana."

"Just another reason why I can’t wait for @Coinbase_NFT. If we are using corporate vehicles, we might as well use the one that won’t go down three times a week."

In realtà, la frustrazione degli utenti è dovuta anche all'aspettativa disattesa dell'airdrop di un governance token: un'eventuale quotazione sul mercato azionario metterebbe fine alle voci di un token che darebbe maggior potere alla community.

"Non è una sorpresa che OpenSea stia valutando una IPO invece di una governance da parte della comunità.

Chiunque abbia avuto il dispiacere di parlare con il supporto della community di OpenSea saprebbe che OpenSea non si preoccupa affatto degli utenti.

Non si tratta di Web3, ma di TradFi 2.0."

Ciononostante, Roberts reputa l'intera faccenda un malinteso, incolpando in un tweet di ieri "la segnalazione imprecisa degli intenti di OpenSea".

"Lasciatemi mettere le cose in chiaro: c'è un grande divario tra pensare a come potrebbe essere una IPO e pianificarne attivamente una. Non stiamo pianificando una IPO, e se mai lo facessimo, cercheremmo di coinvolgere la comunità".

OpenSea è attualmente sotto i riflettori: negli ultimi 30 giorni infatti la piattaforma ha registrato 250.000 utenti unici, 1,1 milioni di transazioni e un volume di ben 2 miliardi di dollari. La piattaforma ottiene il 2,5% da ogni scambio: ciò significa che ha guadagnato oltre 50 milioni di dollari di entrate in quel periodo.

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A seguito delle dimissioni da Lyft all'inizio di questa settimana, Roberts è diventato il primo CFO di OpenSea. Ha esperienza nella tecnologia e nella vendita retail, avendo anche lavorato in precedenza per Walmart e Microsoft.