Oltre l'80% delle criptovalute appena quotate su Binance ha subito una flessione su Binance, il principale exchange al mondo in termini di volume di scambi.
A partire dalla quotazione, oltre l'80% dei token quotati negli ultimi sei mesi ha subito un calo di valore, sollevando implicazioni preoccupanti per gli investitori alla ricerca delle nuove criptovalute.
Stando al post del 17 maggio di Flow, pseudonimo crypto ricercatore, solo cinque token si sono apprezzati, tra cui Memecoin (MEME), Ordi (ORDI), il token Jupiter (JUP) basato su Solana, Jito (JTO) e Dogwifhat (WIF):
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Il fatto che oltre l'80% dei token appena lanciati sia in passivo segnala un contesto di mercato difficile, secondo Anndy Lian, esperto intergovernativo di blockchain e autore di NFT: From Zero to Hero.
Lian ha dichiarato a Cointelegraph che lo stato attuale del mercato crypto è stato definito stabile, con alcune altcoin ancora in tendenza nonostante la generale mancanza di slancio. Ha aggiunto:
"Molti dei progetti quotati su Binance potrebbero prevedere un periodo di crescita più lungo, non istantanea come nel precedente bull market".
Tuttavia, i nuovi token su Binance sono quotati con una valutazione media completamente diluita di oltre 4,2 miliardi di dollari, nonostante non abbiano una vera base di utenti. Secondo il ricercatore pseudonimo Flow, questo può limitare significativamente il loro potenziale di rialzo:
"Il più delle volte, i token lanciati su Binance non sono più veicoli di investimento - tutto il loro potenziale di rialzo è già stato eliminato. Rappresentano invece liquidità di uscita per gli insider che capitalizzano la mancanza di accesso dei retail a opportunità di investimento iniziale di qualità".
Memecoin: la novità del mese per gli investitori retail
Nonostante l'assenza di capitale di rischio, il token Ordi è stato il più redditizio, con un aumento di oltre il 261% dal suo lancio, mentre la controversa memecoin Dogwifhat si è piazzata al secondo posto, con un aumento del prezzo di oltre il 117%.
L'interesse retail è stato il principale fattore di crescita delle memecoin, che possono operare indipendentemente dal segmento di mercato delle altcoin, secondo quanto dichiarato da Lian a Cointelegraph:
"Poiché alcuni di loro sono investitori di lungo termine, molti retail si sono riversati su memecoin. Lo si può vedere dalla performance di MEME e WIF. Infatti, se si guarda ai volumi di scambio, sei delle monete più scambiate sono meme".
A dimostrazione dell'entusiasmo che circonda le memecoin, il 13 maggio Pepe (PEPE) ha raggiunto un nuovo massimo storico sopra i 0,000010$, un giorno dopo che Keith Gill – uomo ampiamente accreditato per aver dato il via alla short squeeze di GameStop del 2021 – è tornato sui social media.
Sfruttando il clamore suscitato dai retail, un trader esperto di Pepe ha trasformato 3.000$ in 46 milioni di dollari nel giro di un mese, durante l'ascesa di Pepe ai suoi recenti massimi storici.
Traduzione a cura di Walter Rizzo