Il Pakistan sta valutando il lancio di una stablecoin sostenuta dalla rupia, mentre gli esperti avvertono che i ritardi nella regolamentazione degli asset digitali potrebbero costare al Paese fino a 25 miliardi di dollari in opportunità economiche sprecate.
Intervenendo venerdì alla conferenza del Sustainable Development Policy Institute (SDPI), il presidente della Pakistan Banks Association (PBA) Zafar Masud ha sostenuto che la nazione potrebbe generare una crescita legata alle criptovalute pari a 20-25 miliardi di dollari, secondo quanto riportato dal quotidiano locale Daily Times.
Masud ha sottolineato il boom del mercato globale delle stablecoin, aggiungendo come il Pakistan stia “prendendo seriamente in considerazione una stablecoin sostenuta dalla rupia” e che una valuta digitale creata dalla banca centrale (CBDC) potrebbe migliorare l’accesso ai servizi finanziari riducendo al contempo i costi delle rimesse.
Faisal Mazhar, vicedirettore dei pagamenti presso la Banca centrale del Pakistan, ha rivelato come un prototipo di CBDC sia già in fase di sviluppo con l'assistenza della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale (FMI), prevedendo una fase pilota prima della piena implementazione.
ZAR mira a portare stablecoin a persone senza conto bancario in Pakistan
Il proposito del Pakistan di introdurre una propria stablecoin giunge poco dopo che ZAR, una startup fintech impegnata a rendere accessibili le stablecoin garantite dal dollaro agli utenti privati in Pakistan e in altri mercati emergenti, ha raccolto 12,9 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato da Andreessen Horowitz (a16z).
Tra gli altri investitori figurano Dragonfly Capital, VanEck Ventures, Coinbase Ventures ed Endeavor Catalyst.
Rivolgendosi ai 240 milioni di abitanti del Pakistan, dove oltre 100 milioni di adulti non hanno accesso ai servizi bancari, ZAR mira a colmare il divario di inclusione finanziaria attraverso l'accesso alle stablecoin.
Come riportato da Cointelegraph, il Pakistan ha compiuto un balzo in avanti di sei posizioni, assicurandosi il terzo posto nel Chainalysis' 2025 Global Crypto Adoption Index, consolidando il suo status di uno dei mercati di criptovalute in più rapida crescita a livello mondiale.
Pakistan invita crypto aziende globali a richiedere licenze
A settembre, il Pakistan ha introdotto una nuova legge federale che consente agli exchange di criptovalute e ai fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) di operare nel Paese, invitandoli a richiedere le licenze.
L'Autorità di regolamentazione degli asset virtuali del Pakistan (PVARA) ha esortato le aziende leader a presentare manifestazioni di interesse (EoI) per contribuire a plasmare il settore emergente degli asset digitali del Paese. La PVARA, istituita ai sensi dell'Ordinanza sugli asset virtuali 2025, ha il compito di rilasciare licenze, regolamentare e supervisionare i VASP.