Quando l'investitore Paul Tudor Jones, fondatore della Tudor Investment Corporation, ha confermato di aver investito in Bitcoin, ha innescato un forte interesse per l'intero settore delle criptovalute. Al tempo Arthur Hayes, CEO del popolare exchange BitMEX, aveva commentato che la notizia farà avvicinare molti grandi investitori a BTC:
"Paul Tudor Jones ha appena fatto sì gli investimenti in Bitcoin non rappresentino un rischio per la carriera."
Durante una recente intervista con Cointelegraph Japan, Takeshi Fujimaki, noto uomo d'affari nonché ex consulente di George Soros, ha affermato di "non essere rimasto sorpreso" in seguito alle rivelazioni di Jones, dato lo stato attuale dell'inflazione monetaria.
Fujimaki è un ex legislatore giapponese conosciuto in patria con l'appellativo di "Nemico di Kuroda", date le sue numerose critiche verso Haruhiko Kuroda, il Governatore della Bank of Japan (BOJ).
Paul Tudor Jones "è seriamente preoccupato per l'inflazione"
Fujimaki ha commentato in merito alla decisione di Paul Tudor Jones di acquistare Bitcoin:
"Louis Bacon, George Soros, Paul Tudor, Julian Rovertson... parlo spesso con loro al telefono, li incontro di persona e discutiamo di molte cose. Questa gente ha una mentalità molto simile: guardano a lungo termine e tentano di cogliere i grossi trend.
Paul Tudor si è unito al mondo delle criptovalute. Ciò significa che è seriamente preoccupato per l'inflazione, e ritiene che le criptovalute possano prosperare in tali circostanze."
Fujimaki ha inoltre spiegato che, quando le banche centrali inondano l'economia con denaro appena stampato, una domanda sorge spontanea: dove andranno a finire tutti questi soldi? A tal proposito ha dichiarato:
"Penso sia naturale spostare denaro verso criptovalute e Bitcoin, l'oro digitale."