La chiusura di Paxful, marketplace di criptovalute peer-to-peer (P2P), ha lasciato la sua community mondiale alla ricerca di alternative, e sembra aver interessato in modo significativo la crypto community nigeriana. 

Il 4 aprile Paxful ha dichiarato che avrebbe interrotto le sue attività. Il motivo di tale decisione, secondo il fondatore e CEO Ray Youssef, è dovuto alle "dimissioni di personale essenziale" e al contesto normativo.

Secondo il rapporto "The 2020 Geography of Cryptocurrency Report" di Chainalysis, la Nigeria si è classificata all'ottavo posto nell'adozione e nell'utilizzo delle criptovalute tra i 154 Paesi inclusi nello studio. L'accettazione e l'utilizzo delle criptovalute in Nigeria non erano così elevati finché Paxful non ha introdotto l'uso della tecnologia peer-to-peer nel Paese, contribuendo all'espansione dell'industria.

Un crypto utente nigeriano, Emmanuel Susegh, ha dichiarato a Cointelegraph che la chiusura di Paxful equivalga alla "perdita di un affetto", poiché l'exchange lo avrebbe aiutato a guadagnare i suoi primi 100.000$. Susegh ha poi raccontato che Paxful è stata la piattaforma di riferimento che ha utilizzato per scambiare carte regalo di Amazon e Apple con Bitcoin già nel 2015.

Il data analyst Obinna Uzoije, altro membro della community nigeriana di Paxful, ha raccontato che all'inizio della sua carriera si serviva di Paxful per scambiare in naira i dollari che riceveva dai suoi datori di lavoro come retribuzione. I freelance nigeriani che lavorano per aziende internazionali venivano pagati tramite Skrill, una piattaforma di pagamento online. I fondi erano accettati da alcuni utenti di Paxful che accoglievano queste forme di pagamento, e quindi i freelance potevano facilmente scambiarli con Bitcoin o ricevere direttamente contanti. Uzoije ha proseguito illustrando che questa cessazione lascia molti altri appassionati di criptovalute in Nigeria a chiedersi quale sia il futuro dei mercati crypto.

Akeem Abdullahi, fornitore OTC, ha affermato che il servizio di deposito a garanzia di Paxful abbia creato una generazione di venditori over-the-counter. I venditori potevano acquistare carte regalo da persone che volevano vendere ma che non erano abbastanza alfabetizzate per usare la piattaforma.

Alcuni membri della community hanno espresso la loro preoccupazione sul fatto che gli utenti possano riavere i loro fondi. Tuttavia, Youssef ha assicurato agli utenti che il team di Paxful stia lavorando per sbloccare gli ordini degli utenti.