In un solo giorno, Grayscale ha acquistato 18 volte più Bitcoin (BTC) di quanti ne siano stati prodotti dai miner.
In data 18 gennaio, Grayscale, che ad oggi rimane il principale acquirente istituzionale di Bitcoin, ha comprato ben 16.244 BTC (oltre 600 milioni di dollari).
Grayscale torna a comprare BTC
Si tratta di una somma gigantesca, anche per un colosso del calibro di Grayscale: la compagnia era solita acquistare BTC quasi ogni giorno, ma ha interrotto tale attività durante le vacanze di Natale nonché ridotto le proprie allocazioni all'inizio del nuovo anno.
La mossa di lunedì porta gli Assets Under Management (AUM) di Grayscale a 23 miliardi di dollari: una cifra che nel corso del 2020 è aumentata di 10 volte.
Danny Scott, CEO dell'exchange crypto britannico CoinCorner, ha commentato su Twitter:
"Nell'ultimo trimestre del 2020, Grayscale acquistava in media ogni settimana 251 milioni di dollari di Bitcoin.
La scorsa settimana l'azienda ha speso 700 milioni in un giorno... e oggi altri 590 milioni. Prestate attenzione a questi dati."

Estremamente rialzista su Bitcoin
Tale acquisizione evidenzia l'enorme fiducia che Grayscale ripone in Bitcoin: sempre più istituzioni stanno scegliendo la criptovaluta rispetto a macro asset più tradizionali.
Tuttavia, fonti interne all'industria affermano che gli sporadici annunci pubblici nascondono un coinvolgimento istituzionale ben maggiore. Tyler Winklevoss, cofondatore dell'exchange di criptovalute Gemini, ha commentato la scorsa settimana su Twitter durante un battibecco con Peter Schiff:
"C'è un'enorme domanda istituzionale, ma la maggior parte è silenziosa."

Nikolas Panigirtzoglou, analista di JPMorgan, ha affermato che Grayscale rappresenta la chiave per il successo di Bitcoin nel breve termine: a suo parere l'azienda dovrà acquistare 100 milioni di BTC al giorno affinché il prezzo torni sopra i 40.000$.