Un nuovo report realizzato da PeckShield, società di sicurezza blockchain, ha rilevato che la metà dei token non fungibili (NFT) rubati viene venduta entro 160 minuti su vari marketplace NFT come Blur e OpenSea.
Il 3 Luglio, PeckShield ha riportato alcuni dati sugli NFT, tra cui il "value stolen" (valore rubato) nel mese di Giugno, il tempo necessario per vendere gli NFT rubati e quali marketplace vengono utilizzati per vendere questi asset.
Secondo la società di sicurezza, nel mese di Giugno 2023 sono stati rubati 2,27 milioni di dollari in NFT, la cifra mensile più bassa registrata finora nell'anno. Inoltre, i dati mostrano una diminuzione dell'85% rispetto a Febbraio, quando il valore degli NFT rubati ha raggiunto un massimo di 16,2 milioni di dollari.

Oltre all'importo perso in NFT, la società di sicurezza blockchain ha scoperto che la metà degli NFT rubati viene venduta entro tre ore, il che suggerisce che gli hacker non impiegano molto tempo a sbarazzarsi di una parte dei loro guadagni illeciti.
Inoltre, Blur e OpenSea sono stati i marketplace di riferimento per la vendita di NFT rubati. A Giugno, il 99,7% degli NFT rubati è confluito su queste due piattaforme, con Blur che ha gestito l'86% e OpenSea il 13,76%.
Nel frattempo, un'organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) composta dagli holder di Azuki, la popolare collezione NFT, ha proposto di assumere un avvocato per intraprendere un'azione legale contro Zagabond, il fondatore di Azuki. Il gruppo punta ad ottenere i 39 milioni di dollari in Ether (ETH) guadagnati dalle vendite di "Elementals", la nuova collezione di Azuki.
Secondo AzukiDAO, l'assegnazione dei fondi alla DAO promuoverà la crescita dell'intera community di Azuki.