Nel corso della giornata di ieri il prezzo di Bitcoin (BTC) ha preso una svolta rialzista, raggiungendo quota 8.150$ prima di incontrare una resistenza che ha fatto tornare la criptovaluta a 7.730$.

L'S&P 500 e il Dow Jones hanno seguito traiettorie simili, ottenendo delle notevoli crescite durante le prime ore di trading per poi registrare brusche contrazioni nel corso del pomeriggio.

"Per il momento il trend rimane ribassista"

Entrambi gli indici sono poi nuovamente impennati poco prima della chiusura, a seguito al rilascio di ulteriori dettagli sul piano del governo statunitense di sostenere l'economia fornendo dei fondi di soccorso alle industrie chiave, nonché introducendo un taglio alle imposte sui salari per aiutare i lavoratori danneggiati dall'epidemia di COVID-19.

L'S&P 500 ha terminato la giornata in positivo del 5,17%, mentre il Dow Jones ha recuperato oltre metà della propria contrazione del 9 marzo ottenendo una crescita di 1.167 punti. È interessante notare come anche il prezzo di Bitcoin sia cresciuto, tentando ancora una volta di oltrepassare il muro degli 8.000$ ma raggiungendo un massimo di soltanto 7.965$.

Nonostante le ottime prestazioni della borsa statunitense, Mohammed El-Erian, economista e chief economic officer di Allianz, ha commentato durante un'intervista con la CNBC:

"Non penso che siano già stati raggiunti i minimi, ci aspetta un periodo di forte instabilità. [...] I mercati saranno molto volatili, ma nel complesso direi che per il momento il trend rimane ribassista."

El-Erian ha anche sconsigliato agli investitori di acquistare durante gli attuali cali di prezzo, perché il coronavirus continua a diffondersi sia in Europa che negli Stati Uniti e l'impatto sull'economia potrebbe peggiorare.

Dow Futures, S&P 500 Futures e BTC USD, grafico giornaliero

Dow Futures, S&P 500 Futures e BTC USD, grafico giornaliero. Fonte: TradingView

Al momento della stesura di questo articolo, il Dow Jones è in negativo di oltre 450 punti mentre i future dell'S&P 500 sono diminuiti di circa il 2%: è probabile quindi che alla nuova apertura dei mercati assisteremo a dei ribassi.

Panoramica dei mercati delle criptovalute

Panoramica dei mercati delle criptovalute. Fonte: Coin360

Bitcoin e oro, sono davvero così simili?

I sostenitori delle criptovalute credono nel fatto che Bitcoin sia una riserva di valore e un bene rifugio con il quale proteggere il proprio patrimonio durante i periodi di forte instabilità: pertanto, in questo momento stanno studiando con molta attenzione il comportamento dell'asset digitale.

BTC USD e oro

BTC USD e oro, comparazione. Fonte: Skew.com

Nelle ultime due settimane, la criptovaluta si è mossa parallelamente agli sviluppi dei mercati azionari. Tuttavia, i dati di Skew mostrano che Bitcoin rimane in positivo del 9,45% rispetto ad inizio anno, mentre l'S&P 500 è crollato di oltre il 10%.

Rendimenti dall'inizio del mese (MtD), del trimestre (QtD) e dell'anno (YtD)

Rendimenti dall'inizio del mese (MtD), del trimestre (QtD) e dell'anno (YtD). Fonte: Skew.com

Nonostante a marzo Bitcoin e l'oro si siano mossi in direzioni totalmente opposte, nel 2020 il prezzo dei due asset è cresciuto rispettivamente del 9,45 e 8,82 percento. Questo suggerisce il fatto che, sebbene dopo il 7 marzo il prezzo della criptovaluta sia diminuito di circa il 15%, la teoria che BTC sia una versione digitale dell'oro sembra rimanere valida.

Ovviamente Peter Schiff, sostenitore dell'oro e storicamente molto critico nei confronti delle criptovalute, ha sfruttato le recenti prestazioni negative di Bitcoin per pubblicare il seguente messaggio su Twitter:

"Bitcoin non è più un asset non correlato. È correlato positivamente ad asset rischiosi come titoli azionari, mentre è correlato negativamente a beni rifugio come l'oro.

Quando gli asset rischiosi scendono, Bitcoin scende di più; ma quando gli asset rischiosi salgono, Bitcoin sale meno. Non c'è alcun valore in questo!"

Previsione rialzista

Il prezzo di Bitcoin si sta consolidando attorno al livello di ritracciamento Fibonacci 61,8%. Come accennato nella nostra analisi precedente, se il prezzo dovesse superare quota 8.120$ e trasformare in un supporto la resistenza a 8.200$, il Volume Profile Visible Range (VPVR) suggerisce che potremmo assistere ad un'impennata verso gli 8.600$ grazie ad un gap di volume tra gli 8.100 e gli 8.600 dollari.

BTC USDT, grafico a 6 ore

BTC USDT, grafico a 6 ore. Fonte: TradingView

Nella finestra temporale a 6 ore, l'istogramma della Moving Average Convergence Divergence (MACD) continua a crescere e ad avvicinarsi allo 0, mentre i volumi d'acquisto aumentano e Bitcoin forma minimi sempre più alti.

In ultima analisi, la portata di questo movimento rialzista dipenderà dai volumi d'acquisto, in quanto è improbabile che i trader accumulino la criptovaluta fino a quando i mercati azionari non mostreranno segnali di miglioramento o il coronavirus non allenterà la propria morsa su Europa e Stati Uniti.

Previsione ribassista

Nonostante la MACD si sia appiattita e abbia iniziato a puntare verso la signal line, il nodo di alto volume sul VPVR compreso tra gli 8.600$ e gli 8.820$ è allineato alla descending trendline. Questo significa che, tranne nel caso di un high volume breakout, Bitcoin faticherà a oltrepassare la barriera degli 8.750$.

Se il prezzo dovesse salire fino a 8.500-8.600$, consigliamo ai trader di aprire posizioni short in quanto non soltanto poco sopra è presente una forte resistenza, ma anche perché 8.500$ si è più volte dimostrato un livello chiave per Bitcoin.

I pareri e i punti di vista espressi in questo articolo appartengono esclusivamente all'autore e non riflettono necessariamente le opinioni di Cointelegraph. Ogni azione d'investimento e trading comporta dei rischi, i nostri lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.