Il 9 luglio, la piattaforma di cloud computing Oasis Labs ha annunciato che la sua iniziativa per aiutare le compagnie ad adottare la tecnologia blockchain ha raccolto 45 mln di dollari da importanti investitori.

In un comunicato stampa, la società cofondata e amministrata dal professore dell'University of California Dawn Song, ha descritto tale iniziativa come un modo per costruire un "internet decentralizzato" risolvendo i "problemi" delle imprese grazie alla nuova tecnologia.

"Le blockchain sono destinate a rivoluzionare il modo in cui viviamo, ma molti sviluppatori e organizzazioni nutrono dubbi comprensibili sui limiti in termini di performance e privacy che stanno ostacolando la loro capacità di adottare la tecnologia", dichiara Song.

Gli investitori di Oasis, tra cui il fondo di Andreessen Horowitz a16zCrypto, l'exchange di criptovalute Binance, Pantera Capital e Accel, credono tuttavia che tale status quo avrà vita breve.

"L'internet di oggi sta riscontrando diverse difficoltà in termini di sicurezza e privacy, che vengono solo ingigantiti dalla crescita da servizi che usano pesantemente i dati come l'intelligenza artificiale", afferma il partner di Accel Jake Flomenberg, aggiungendo:

"Allo stesso modo, tuttavia, non si è mai presentata un'opportunità migliore per sfruttare responsabilmente le informazioni nella prossima fase di prodotti e innovazione."

Lunedì sono partite le domande per il testnet privato di Oasis, nel tentativo di realizzare una versione di produzione con i suggerimenti degli sviluppatori.

Negli ultimi mesi, l'adozione della tecnologia blockchain ha affrontato diverse critiche, soprattutto nel settore bancario, nel quale si respira una certa aria di scetticismo.

Nel mese scorso, Ripple, la compagnia multimiliardaria della piattaforma blockchain per i pagamenti transfrontalieri, ha ritenuto "improbabile" l'adozione della tecnologia da parte delle banche a causa di problemi di privacy.