Le carte collezionabili Pokémon potrebbero rappresentare il prossimo grande passo della tokenizzazione, con la possibilità di trasferire su blockchain un mercato da 21,4 miliardi di dollari.

Come evidenziato giovedì dall'analista di Bitwise Danny Nelson, “Pokémon e altri giochi di carte collezionabili stanno per vivere il loro momento Polymarket”.

“Prevedo che il boom dei Pokémon sarà duraturo, uno di quei momenti in cui un'innovazione ‘esclusiva delle criptovalute’ entra nel mainstream. Un po' come ha fatto Polymarket per i mercati predittivi”.

La tokenizzazione crypto degli RWA è esplosa raggiungendo i 28,2 miliardi di dollari nel 2025, ma è quasi interamente dedicata ad asset TradFi come azioni, titoli di stato, materie prime, crediti privati e immobili.

Questi strumenti ottengono sì dei vantaggi — come la possibilità di scambiare 24 ore su 24 e una riduzione dei costi — ma non vengono realmente trasformati, perché “esistono già infrastrutture digitali sufficientemente efficienti”, ha spiegato Nelson. Tuttavia, il trading di carte Pokémon trarrebbe un beneficio molto maggiore dal passaggio onchain, visto che oggi i venditori devono ancora spedire fisicamente i loro Charizard, Pikachu e Gardevoir agli acquirenti.

Games, Trading, Solana, RWA Tokenization
Fonte: Metaplex

ETF Pokémon in futuro? Secondo Nelson è possibile

Secondo quanto dichiarato da Nelson, anche con un modello ancora poco efficiente, il settore si dimostra già estremamente redditizio. Ha ricordato infatti che Whatnot, la piattaforma leader di mercato, ha gestito vendite per 3 miliardi di dollari solo lo scorso anno.

“Si tratta di un mercato ancora in gran parte informale. Non esistono ETF o fondi di investimento sulle carte Pokémon, e probabilmente non li vedremo a breve. Ma forse neppure così in là come si potrebbe pensare”.

Le carte Pokémon e altri giochi di carte collezionabili, come Magic: The Gathering, esistono da circa trent’anni, ben prima che il concetto di NFT diventasse realtà.

Nuovo leader di mercato apre la strada

Le dichiarazioni di Nelson arrivano proprio mentre Collector Crypt si è recentemente affermata come piattaforma di tokenizzazione per la vendita di carte Pokémon su Solana, consentendo scambi rapidi e uscite redditizie.

Nelson sottolinea che il token che sostiene Collector Crypt, CARDS, è già aumentato di 10 volte, raggiungendo un volume completamente diluito di 450 milioni di dollari dal suo lancio sabato scorso.

“I trader stanno tenendo in considerazione nel prezzo del token le potenziali entrate che il progetto può generare”, ha spiegato Nelson, sottolineando come il token stia già mostrando una proiezione di ricavi annualizzati pari a 38 milioni di dollari. Gran parte dell’entusiasmo iniziale, ha aggiunto, deriva dall’idea che tali profitti possano essere reinvestiti in programmi di buyback.

Parallelamente, il trading di carte Pokémon ha spinto la domanda per il progetto Gacha Machine di Collector Crypt, che nell’ultima settimana ha generato 16,6 milioni di dollari di ricavi.

NFT in crescita dal mese di gennaio

Secondo i dati pubblicati giovedì da DappRadar, il mercato NFT ha chiuso agosto con 578 milioni di dollari di scambi, in crescita del 9% su base mensile e ai massimi da gennaio.

La crescita non si è riflessa nel numero di operazioni, sceso del 4%. “Meno asset sono passati di mano, ma ogni transazione ha avuto un valore medio più alto”, ha spiegato la piattaforma di analisi.