Il protocollo DeFi Poly Network ha offerto al responsabile del famigerato hack da 610 milioni di dollari una posizione da consulente e 500.000$, che gli piaccia o no.

In un aggiornamento pubblicato martedì, il team di Poly Network ha offerto all'hacker la posizione di Chief Security Advisor. Inoltre, il team invierà un bonus di 500.000$ all'hacker, che Poly ha soprannominato "Mr. White Hat", nonostante il fatto che in precedenza abbia rifiutato qualsiasi pagamento.

"Poly Network non ha intenzione di ritenere legalmente responsabile Mr. White Hat, poiché siamo certi che Mr. White Hat restituirà prontamente il pieno controllo degli asset a Poly Network e ai suoi utenti", ha affermato il team. "Come abbiamo affermato negli annunci precedenti e nei messaggi crittografati che sono stati resi pubblici, siamo grati per l'eccezionale contributo di Mr. White Hat ai miglioramenti della sicurezza di Poly Network".

L'attacco è stato segnalato il 10 agosto, quando gli analisti hanno riportato il furto di circa 610 milioni di dollari, trafugati dalla rete Polygon, Binance Smart Chain ed Ethereum. L'hacker si è poi prontamente messo in contatto con il team di Poly Network tramite messaggi incorporati nelle transazioni Ethereum, accettando di restituire i fondi. Poly Network ha affermato di aver stabilito che l'attacco costituiva un "comportamento da white hat hacker", offrendo a Mr. White Hat una taglia di 500.000$.

Il team di Poly Network ha affermato che "contava sul coinvolgimento di più esperti come Mr. White Hat" per lo sviluppo futuro del progetto, "poiché crediamo di condividere la stessa visione per costruire un sistema distribuito sicuro e robusto". L'hacker ha restituito tutti i fondi ad eccezione di 33 milioni di dollari in Tether (USDT) congelati, ma non ha ancora consegnato la chiave del wallet multisig Poly impostato per il trasferimento.

È una svolta alquanto sorprendente per il responsabile del più grande hack nella finanza decentralizzata ricevere una ricompensa e una posizione, presumibilmente retribuita, presso l'azienda obiettivo del suo attacco. Sebbene l'identità dell'hacker non sia ancora stata resa pubblica, la società di sicurezza informatica cinese SlowMist ha pubblicato un aggiornamento poco dopo la diffusione della notizia dell'hack, affermando che i suoi analisti hanno identificato l'indirizzo e-mail, l'indirizzo IP e la fingerprint del dispositivo dell'assalitore.

"Siamo grati per l'eccezionale contributo di Mr. White Hat alla sicurezza di Poly Network", ha affermato il team. "Malgrado all'inizio si siano presentate alcune incomprensioni dovute a canali di comunicazione elementari, adesso comprendiamo la visione che Mr. White Hat ha per la DeFi e il mondo delle criptovalute, la quale è in linea con le ambizioni di Poly Network fin dall'inizio."

Escludendo i migliaia di utenti non ancora in grado di accedere ai propri fondi, pare che gli eventi dell'ultima settimana abbiano avuto un effetto mediatico positivo nei confronti di Poly Network. I dati di Google mostrano infatti che quest'oggi l'interesse per il progetto ha raggiunto il massimo storico, persino superiore a quanto il progetto venne lanciato lo scorso anno.