Secondo un nuovo rapporto, FSInsight, società di ricerca finanziaria, prevede che entro la fine del 2022 Bitcoin (BTC) potrebbe raggiungere i 222.000$, mentre Ether (ETH) i 12.000$. Ai prezzi attuali di BTC (44.150$) ed ETH (3.200$) ciò comporterebbe un significativo aumento di prezzo, rispettivamente di quasi cinque e quattro volte.

Il rapporto, intitolato "Digital Assets in A Post-Cycle World", illustra diversi fattori che, combinandosi, potrebbero far lievitare i prezzi degli asset. Rispetto ai precedenti cicli, sembrerebbe che BTC non abbia ancora raggiunto ciò che il rapporto definisce "valutazioni troppo estreme". Questo potrebbe essere attribuito a una migliore efficienza del mercato, o alla transizione da semplice mezzo di pagamento ad una reale riserva di valore.

La mancanza di condizioni tipiche da bolla è dimostrata dal fatto che, dall'ultimo halving di Bitcoin di maggio 2020, la capitalizzazione di mercato di BTC a raggiunto al suo picco un valore soltanto 3,7 volte maggiore. In confronto, dopo l'halving del 2016 BTC è cresciuto di 4,2 volte.

L'halving è un evento integrato nel protocollo di Bitcoin che comporta il dimezzamento della ricompensa emessa per ogni blocco: di conseguenza, ogni halving impatta sensibilmente sulla nuova offerta di asset disponibile sul mercato. Il dimezzamento del 2020 ha ridotto le ricompense per blocco a 6,25 BTC ogni 10 minuti.

Le dinamiche dell'offerta sono considerate un segnale rialzista da FSInsight. L'offerta illiquida di BTC – ovvero i Bitcoin detenuti per il lungo termine – rappresenta circa il 75% dell'offerta circolante. Nello specifico, il rapporto afferma:

"L'attuale dinamica dell'offerta può essere paragonata ad una polveriera. La domanda è: chi accenderà il fiammifero?".

Questa osservazione coincide perfettamente con quanto riportato lunedì dal canale YouTube di InvestAnswers. L'ospite James Mullarney ha riferito che, a causa dell'attuale mancanza di forti venditori, un "acquisto tra 100.000 e 200.000 BTC nel giro di una o due settimane" potrebbe proiettare il prezzo a tre volte il valore attuale.

L'analisi di FSInsight evidenzia anche che il rapporto tra il valore di mercato e quello realizzato (MVRV) di BTC è al livello più basso da aprile 2020, quando il suo prezzo era ancora al di sotto dei 10.000$. Da quel momento, il prezzo di BTC è salito costantemente nel corso dell'anno successivo, fino ad un massimo di circa 57.000$ siglato a maggio 2021.

Infine, il rapporto prevede che entro la fine del 2022 il prezzo di BTC possa raggiungere un range compreso tra i 138.000-222.000$.

Il caso per ETH

L'analisi di ETH inizia illustrando graficamente i quasi 10 miliardi di dollari in commissioni prodotti dal network di Ethereum nel 2021. Secondo il rapporto, il tasso di crescita annuale è pari al 1.564% dal 2020.

ETH ha registrato un tasso di crescita annuale del 1.564% nel 2021. Fonte: FSInsight

Gli analisti sottolineano inoltre le dinamiche dell'offerta di ETH, evidenziando come il meccanismo di burn, implementato con l'EIP-1559, crei una "pressione disinflazionistica":

"Nonostante non crediamo necessariamente che ciò possa rendere ETH 'sound money', ciò è certamente vantaggioso per il prezzo".

Gli analisti di FSInsight concludono che attualmente ETH è "notevolmente sottovalutato". Per definire un ipotetico prezzo di 12.000$ per ETH entro fine anno, gli analisti hanno inoltre esaminato gli aspetti relativi al "merge", la transizione di Ethereum verso un protocollo di consenso Proof-of-Stake, lo sviluppo delle piattaforme layer-2 e il potenziale lancio di fondi negoziati in borsa.