Il 7 maggio, durante un incontro con i suoi sostenitori, uno dei membri più importanti della famiglia reale del Regno Unito ha descritto la tecnologia blockchain come "un'interessante sviluppo".

Durante la sua visita a Berlino, il principe Carlo ha risposto ad alcune domande dei fan fuori dalla Porta di Brandeburgo. Una di queste è stata posta da un membro della comunità crypto di Twitter.

"Cosa ne pensa dei bitcoin? Blockchain, bitcoin, criptovalute?" ha chiesto il fan a Carlo, che inizialmente sembrava confuso.

Successivamente, pare però abbia ricordato di essere al corrente della tecnologia, e ha risposto:

"Blockchain... uno sviluppo molto interessante."

Anche se il governo britannico ha assunto una posizione conservatrice sulle criptovalute, interpretata dai media come negativa, i reali non hanno parlato molto del fenomeno.

Molte figure di alto profilo stanno però trattando sempre di più l'argomento. Come segnalato da Cointelegraph, uno degli avvocati più famosi del Paese ha tenuto un discorso nella settimana scorsa, in cui ha affermato che l'ubiquità degli smart contract e delle criptovalute fosse inevitabile.

"Finora, l'incertezza giuridica che pervade l'uso delle cosiddette criptovalute e dei cryptoasset nelle transazioni finanziarie ha fatto sì che la linea di partenza non venisse superata", ha affermato Sir Geoffery Vos, cancelliere della Corte Suprema:

"Verrà superata ad un certo punto, relativamente presto. Quello è sicuro."