Il 22 aprile, Bitcoin (BTC) e il mercato delle criptovalute hanno subito un brutto colpo. La forte pressione di vendita ha spinto il prezzo sotto i 48.000$, facendo tirare un sospiro di sollievo ai quantitative analyst come PlanB preoccupati per i segni inorganici della crescita.

Diversi fattori sono stati identificati come cause del calo, tra cui un mercato dei future sovraffollato e l’intensa attività di vendita da parte di whale di piccole e medie dimensioni. Oltre all’attività delle whale nel mercato crypto, lo sviluppo di maggiore impatto è stata una proposta dall’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden per aumentare la tassa sulla plusvalenza per gli individui che guadagnano oltre un milione di dollari all’anno.

I dati di Cointelegraph Markets e TradingView mostrano che il 23 aprile una grande ondata di vendita ha spezzato il livello di supporto a 50.000$, facendo precipitare il prezzo a un minimo di 47.500$ prima dell’intervento dei compratori più audaci che lo ha riportato a 49.000$.

Grafico a 4 ore di BTC/USDT
Grafico a 4 ore di BTC/USDT. Fonte: TradingView

Il crollo sotto i 50.000$ rappresenta una correzione del 25% dal recente massimo storico e ha rispedito Bitcoin a livelli visti l’ultima volta a inizio marzo.

Il calo è stato preceduto da afflussi di Bitcoin sugli exchange

Commentando la price action del 22 aprile, Micah Spruil, socio dirigente e chief investment officer di S2F Capital, ha indicato che il sell-off “sembra essere un tentativo di bloccare il prezzo sotto il livello critico dei 50.000$, dove un numero significativo di opzioni put scadranno in the money.

Spruil ha fatto notare che “afflussi netti ribassisti di BTC trasferiti sugli exchange” sono stati il probabile catalizzatore che “ci ha spinto al ribasso verso il prossimo livello di supporto on-chain intorno a 47.500$.” Inoltre, ha evidenziato il fatto che “la maggior parte delle monete spostate on-chain durante il recente sell-off sono state acquisite di recente e non appartengono a detentori di lunga data.

Trasferimenti netti di Bitcoin da/a exchange
Trasferimenti netti di Bitcoin da/a exchange. Fonte: Glassnode, S2F Capital

Secondo Élie Le Rest, partner presso la società di digital asset management ExoAlpha, proteggere l’attuale livello di prezzo “confermerebbe il pattern di accumulo da parte di investitori istituzionali sotto i 50.000$, lasciando spazio di crescita per Bitcoin nelle prossime settimane e mesi.

Se il prezzo dovesse scendere ulteriormente, Le Rest ha identificato i 43.000$ come il prossimo forte livello di supporto, sottolineando il fatto che l’ultima volta che BTC ha visitato questo range, a febbraio, le altcoin hanno davvero iniziato a “prosperare”:

“In ogni caso, questo genere di pullback è molto sano poiché contribuisce a ridurre la leva finanziaria degli operatori di mercato e crea una base per una crescita più stabile.”

I trader corrono verso l’uscita

Per aiutare a comprendere meglio il rapido sell-off del prezzo di Bitcoin, il co-fondatore di Jarvis Labs, Ben Lilly, ha paragonato i trader a passeggeri su una nave:

“Quando una nave inizia a capovolgersi, alcuni passeggeri si inclinano per primi. Più si piega, più gente si inclina e bam, si capovolge...”

Lilly ha menzionato che i trader hanno sfruttato questa opportunità per fare soldi in vario modo, come “vendere l’euforia nelle altcoin” e il carry trade nel mercato dei future. Inoltre ha evidenziato il fatto che in questi casi il capitale è stato usato per shortare, non comprare.

Indicando la rapidità del sell-off e la misura in cui ha colto di sorpresa persino i trader istituzionali, la società di analisi on-chain Whalemap ha pubblicato un tweet sottolineando il significato del livello a 55.000$:

“I 55.000$ avrebbero dovuto essere il minimo. 263.000 Bitcoin sono arrivati in wallet di whale a questo prezzo. In futuro, potrebbe essere una zona problematica per BTC, ma vediamo cosa succede. Attualmente, siamo al supporto.”

Per quanto riguarda l’opinione degli analisti circa l’acquisto di BTC sotto i 50.000$, Whalemap ha pubblicato il seguente grafico:

“Le perdite orarie sono superiori ai profitti. Storicamente questa è stata una buona opportunità d’acquisto.”
Profitti e perdite mobili (MPL) di Bitcoin
Profitti e perdite mobili (MPL) di Bitcoin. Fonte: Whalemap

Ora il mercato attende con ansia la prossima mossa importante del prezzo di Bitcoin, per determinare se si è trattato semplicemente di una correzione arretrata che porterà a una continuazione del bull market o il primo colpo del prossimo ciclo ribassista del mercato.

I prezzi delle altcoin collassano

Il calo di Bitcoin è stato particolarmente dannoso per il mercato delle altcoin, risultando in perdite a due cifre per la maggior parte dei 100 più grandi token.

Panoramica giornaliera del mercato crypto. Fonte: Coin360

Ether (ETH), la principale altcoin per capitalizzazione di mercato, ha subito un duro colpo e al momento della stesura si trova a -16% dal suo massimo storico di 2.640$ segnato il 22 aprile. Nel frattempo, XRP e DOGE sono stati i token più colpiti nella top 10, con correzioni di oltre il 20%.

Tre eccezioni degne di nota all’attuale sell-off includono COMP di Compound, WAVES e HNT di Helium, che sono riusciti ad assorbire la vendita e registrare guadagni rispettivamente del 13%, 9% e 8%.

Al momento della stesura, il market cap complessivo delle criptovalute è pari a 1.826 miliardi di dollari, mentre la dominance di Bitcoin corrisponde al 50,8%.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph.com. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre personalmente delle ricerche prima di prendere una decisione.