Lo studio legale canadese Miller Thomson ha presentato una richiesta alla Royal Canadian Mounted Police (RCMP) per poter effettuare un'esumazione e un'esame post mortem sul corpo di Gerald Cotten, il defunto proprietario del famoso exchange di criptovalute canadese QuadrigaCX.

In data 13 dicembre, gli avvocati di Miller Thomson hanno spiegato, in una lettera inviata all'RCMP, le motivazioni sottostanti alla richiesta di riesumare ed esaminare il corpo di Cotten. Questa operazione risulta essere indispensabile, date le "circostanze discutibili che circondano la morte del signor Cotten e le perdite significative” che il suo decesso ha comportato per tutti gli utenti che avevano i propri fondi sull’exchange.

Cotten è davvero morto? I clienti hanno bisogno di chiarimenti

Lo studio legale fa inoltre riferimento a tutte le informazioni pubblicamente disponibili riguardanti la vicenda. Anche in relazione a ciò, Miller Thomson evidenzia ulteriormente "la necessità di dare certezza agli utenti sull’effettiva morte del signor Cotten."

Nel corso dell’ultimo anno, QuadrigaCX si è ritrovata coinvolta in un lungo caso giudiziario con i creditori della compagnia, alcuni dei quali hanno speculato sul destino delle criptovalute scomparse, mentre altri sono convinti che la morte di Cotten sia stata solo una messa in scena.

Pare che Cotten sia morto nel dicembre 2018 mentre si trovava in India, a seguito di alcune complicazioni dovute al morbo di Crohn. Era l'unica persona a conoscenza delle chiavi private e delle password dei wallet di criptovaluta: la sua scomparsa ha causato la perdita di circa 190 milioni di dollari.

La vedova di Gerald Cotten consegna oltre 9 milioni di dollari di asset agli utenti

Nel mese di ottobre Jennifer Robertson, la vedova di Gerald Cotten, ha consegnato oltre 9 milioni di dollari in asset agli utenti di QuadrigaCX. La Robertson, in una dichiarazione personale, ha annunciato che avrebbe trasferito la stragrande maggioranza degli asset a Earnst&Young Canada. Quest'ultima ha agito da fiduciario fallimentare di QuadrigaCX.

La donna ha spiegato di aver stipulato un accordo di transazione volontaria, che prevede la restituzione della maggior parte degli asset alle vittime finanziarie di QuadrigaCX:

"Ho stipulato un accordo di transazione volontaria in cui la stragrande maggioranza dei miei asset e tutti quelli dell'eredità verranno restituiti a QCX a beneficio degli utenti danneggiati."