Bitcoin (BTC) è tornato alla ribalta, mentre una nuova giornata di trading ha inizio con l’ennesimo attacco ai 60.000$. Lunedì appare rialzista, ma cosa potrebbe influenzare l’andamento del prezzo nel breve termine?

Cointelegraph presenta cinque fattori che i trader di Bitcoin dovrebbero tenere d’occhio, mentre il mercato avanza verso nuovi massimi storici.

Le azioni riflettono il caos dovuto al coronavirus

Il quadro macroeconomico questa settimana vede due prospettive contrastanti relative all’emergenza coronavirus.

Con il Regno Unito in uscita dal lockdown, il sentiment tra i leader economici è tornato a migliorare, indicando segnali di ottimismo in un occidente ancora ostacolato dalle restrizioni anti-coronavirus.

A rendere la situazione più complessa sono i principali attori nell’eurozona, Francia e Germania, in cui la prospettiva è molto meno rosea. Anche gli Stati Uniti sono un’accozzaglia di politiche per quanto riguarda il virus.

Di conseguenza, le azioni sono sostanzialmente piatte a inizio settimana, mentre un imminente lockdown sta facendo precipitare il sentiment in India, il mercato più debole nella giornata di lunedì.

Le misure controverse adottate da Delhi “stanno turbando i mercati e nessuno sa se i lockdown aiuteranno a riportare il numero di casi sotto controllo,ha spiegato a Bloomberg il direttore della ricerca retail di HDFC Securities, Deepak Jasani.

“L’incentivo a cercare di azzeccare il minimo a questo punto è limitato per i trader.”

Il commentatore finanziario Holger Zschaepitz, invece, descrive la settimana come “intensa” per le azioni, segnalando venerdì nuovi massimi per i risk asset mainstream, categoria che include sempre di più Bitcoin.

Possibile breakout per Bitcoin

Lunedì, la criptovaluta si è ripresa i 60.000$ dopo aver superato questo importante livello psicologico nelle prime ore di sabato. Il week-end ha visto la più alta chiusura settimanale nella storia di Bitcoin intorno ai 60.000$.

Grafico settimanale di BTC/USD (Bitstamp)
Grafico settimanale di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: Tradingview

Al momento della stesura, la coppia BTC/USD punta di nuovo a 61.000$, meno di 1.000$ dal massimo storico. Tra gli analisti, le aspettative di un ritorno da parte di Bitcoin in territori inesplorati sono prevedibilmente alte.

Un altro tentativo di breakout,ha riassunto il servizio di analisi on-chain Skew.

Uno sguardo all’attività nell’order book sul principale exchange Binance mostra i venditori schierati a 60.500$, 61.500$ e 62.000$. Dal lato degli acquisti, 59.000$, 58.000$ e 57.000$ rimangono forti aree di interesse.

La risultante costrizione di volatilità, con Bitcoin schiacciato tra il considerevole interesse d’acquisto e di vendita, è un classico segnale delle fasi finali di un consolidamento del prezzo. Bitcoin si trova in un range di consolidamento ormai da 50 giorni, dopo aver toccato i 58.300$ per la prima volta nell’ultima settimana di febbraio.

Secondo il noto trader su Twitter Crypto Ed, la recente mossa è sorprendente, in quanto la scorsa settimana i grafici a intervalli più brevi erano pieni di segnali ribassisti. Inoltre, domenica suggeriva un calo in arrivo.

“Price action sorprendente stamattina che invalida questa idea,” ha commentato.

Coinbase evidenzia la forte crescita degli indicatori on-chain

Cointelegraph ha segnalato spesso la forza degli indicatori on-chain di Bitcoin dall’inizio dell’anno, suggerendo costantemente una continuazione del bull market nell’arco del 2021. Nonostante il consolidamento delle ultime settimane, non è cambiato nulla per i fondamentali. Stando a questi parametri, Bitcoin non è ancora vicino al picco del suo ciclo rialzista.

Secondo l’utente di Twitter Byzantine General, che nel fine settimana ha pubblicato una panoramica dettagliata degli indicatori, non c’è ragione di essere ribassisti a 60.000$.

In sintesi, derivati leggermente surriscaldati, offerta costantemente forte nel mercato spot, flussi istituzionali, nessun picco di euforia retail, adozione mainstream sempre più seria, IPO di Coinbase come catalizzatore di volatilià,” ha concluso.

Molte di queste considerazioni si riferiscono ad argomenti già trattati da Cointelegraph, mentre l’imminente quotazione diretta di Coinbase sul Nasdaq (mercoledì) potrebbe offrire una rara narrativa contrastante.

Più precisamente, il giorno della quotazione spesso assiste a un sell-off per le compagnie, quindi questo mercoledì potrebbe portare una volatilità temporanea.

Le ricerche per Coinbase su Google suggeriscono che i 'normie' non si sono ancora accorti,” ha aggiunto Byzantine General.

“Sembra che solo i crypto nerd ne siano a conoscenza e persino tra di noi c’è disaccordo sulle conseguenze di questo evento.”
Performance di BTC/USD paragonata ai cicli precedenti
Performance di BTC/USD paragonata ai cicli precedenti. Fonte: Ecoinometrics/ Twitter

Ether a un nuovo picco storico dopo il rally delle altcoin

Non è solo Bitcoin a puntare alla luna lunedì: anche le altcoin stanno segnando nuovi record, indicativi di una crescita più ampia dell’interesse per le criptovalute.

Il rialzo è guidato da Ether (ETH), la più grande altcoin per market cap, che durante la giornata ha raggiunto nuovi massimi storici, attualmente a 2.190$.

Grafico giornaliero di ETH/USD (Bitstamp)
Grafico giornaliero di ETH/USD (Bitstamp). Fonte: Tradingview

Mentre alcuni si aspettano che durante questo ciclo raggiungerà i 5.000$ e persino i 10.000$, la scorsa settimana ETH/USD ha guadagnato il 7%, sovraperformando frequentemente lo stesso Bitcoin.

Tuttavia, questa performance impallidisce in confronto a quella di altre altcoin large-cap, ad esempio Binance Coin (BNB) con un rialzo del 60% in sette giorni e un nuovo ATH sopra i 600$.

Credo che $BNB sia diretto verso i 600$. Breakout dal pennant, supera il massimo storico, price discovery. Molto rialzista, anche sulla coppia contro $BTC,ha commentato lo scorso weekend l’analista Scott Melker in una previsione puntuale.

Come segnalato da Cointelegraph, la “alt season 2.0” dovrebbe decollare in estate e raggiungere proporzioni finora sconosciute. L’analista Filbfilb, co-fondatore della trading suite DecenTrader, crede che il momento delle altcoin sia già arrivato.

I deflussi da Coinbase rafforzano la narrativa dell’accumulo istituzionale

Infine, un altro evento che punta i riflettori su Coinbase stavolta coinvolge gli utenti invece della compagnia in sé.

Secondo la risorsa di monitoraggio on-chain Glassnode, la giornata di domenica ha visto un picco improvviso di deflussi da 750 milioni di dollari dai registri di Coinbase. Pur non indicando inequivocabilmente un grande acquisto, questo evento non è insolito nel contesto attuale, ma significativo in termini di dimensioni.

Gli investitori istituzionali continuano a comprare e promuovere Bitcoin come investimento, mentre circolano voci di altri nomi famosi vicini a un’allocazione.

Grafico dei deflussi da Coinbase
Grafico dei deflussi da Coinbase. Fonte: Glassnode