Il numero di attacchi hacker legati al mondo delle criptovalute e della tecnologia blockchain è significativamente diminuito nel corso del 2020, svela un nuovo studio.

Secondo una ricerca condotta da Atlas VPN, il numero di attacchi hacker nella prima metà del 2020 è stato tre volte inferiore rispetto allo stesso periodo nel 2019. Tali dati fanno parte di un report più ampio pubblicato dall'azienda in data 28 ottobre.

Atlas VPN sottolinea che il 2019 è stato un anno da record per gli hacker del settore blockchain, che fra gennaio e giugno hanno portato a termine ben 94 attacchi, mentre nella prima metà del 2020 soltanto 31.

Fonte: Atlas VPN

Complessivamente, nel 2019 gli hacker hanno effettuato 133 attacchi di successo a network blockchain.

Sulla base dei dati storici, gli analisti di Atlas VPN ritengono che il numero di attacchi hacker nel settore crypto continuerà a diminuire:

"Poiché il 2020 non è ancora terminato, possiamo aspettarci ulteriori violazioni legate alla blockchain prima della fine dell'anno. Tuttavia, sulla base dei dati storici, sembra che il 2020 non raggiungerà le vette record dell'anno precedente e che il numero di attacchi rimarrà in declino."

Stando al report, dal 2009 a oggi gli hacker sono riusciti a rubare 13,6 miliardi di dollari tramite 330 attacchi informatici. Atlas VPN ha scoperto che gli attacchi indirizzati alle DApp di EOS sono stati quelli di maggior successo dal punto di vista del numero di violazioni. Seguono gli exchange di criptovalute, i wallet blockchain e le DApp basate su Ethereum.

Secondo un rapporto trimestrale pubblicato nel novembre del 2019 da CipherTrace, lo scorso anno i furti e le frodi crypto hanno generato perdite per un volume complessivo di oltre 4,4 miliardi di dollari. Una cifra di gran lunga superiore rispetto al 2018, quando vennero rubate criptovalute per un valore di 1,7 miliardi.