Stando ad un resoconto recentemente pubblicato dal servizio di newsletter Diar, la maggior parte dei Bitcoin (BTC) oggi in circolazione viene conservata all'interno di wallet d'investimento.
L'analisi rivela inoltre che il 55% dei Bitcoin si trova in portafogli dal valore di oltre 1,3 milioni di dollari, contenenti ognuno più di 200 BTC. Un terzo delle monete in questi wallet non è stato utilizzato per effettuare transazioni sin dal picco di dicembre dello scorso anno, probabilmente a causa di "perdita delle chiavi private, riduzione della reale massa monetaria o forte determinazione da parte dei sostenitori del settore".
Oltretutto il 27% di questi portafogli continua ad accumulare ulteriori monete. Diar spiega tuttavia che in molti casi non è possibile determinare i proprietari di tali conti, e che i portafogli più grandi appartengono agli exchange di criptovalute. Al momento infatti il 3,8% della riserva complessiva di BTC, dal valore di circa 4,2 miliardi di dollari, appartiene a delle piattaforme di scambio.
L'87% dei Bitcoin si trova in portafogli contenenti almeno 10 BTC, per un valore complessivo di oltre 100 miliardi di dollari ma rappresentanti soltanto lo 0,7% di tutti gli indirizzi. Il 67% delle monete viene invece conservato in portafogli con oltre 100 BTC, i quali costituiscono appena lo 0,1% degli indirizzi.
A gennaio, Cointelegraph ha riportato la notizia che l'80% dell'intera fornitura di Bitcoin, equivalente a 16,8 milioni di unità , è già stata minata. Il Bitcoin presenta infatti un limite massimo di 21 milioni di monete, integrato nei protocolli sviluppati da Satoshi Nakamoto: si tratta di un modo per introdurre scarsità , e pertanto incremento di valore, nel mercato della criptovaluta.
Al momento della stesura di questo articolo, il BTC viene scambiato per circa 6.342$, con un rialzo poco inferiore all'1% rispetto alla giornata di ieri. La capitalizzazione della moneta è di circa 109 miliardi di dollari, con un numero di BTC in circolazione pari a 17.275.987 unità .