Soltanto nel 2019, circa 72.000 dispositivi sono stati infettati da un malware, tanto economico quanto efficace, per il furto di criptovalute.

MasterMana si diffonde a macchia d'olio

Stando ad un resoconto recentemente pubblicato dalla società di cyberintelligence Prevailion, il botnet MasterMana utilizza un malware russo incredibilmente economico, che si propaga in rete tramite e-mail di phishing contenenti dei trojan.

Il prezzo del malware in questione è di appena 100$, ma per portare a termine i propri attacchi gli hacker hanno anche bisogno di un virtual public server dal costo di 60$.

Nonostante la spesa complessiva sia di soltanto di 160$, MasterMana ha riscontrato un enorme successo. Da dicembre dello scorso anno ad oggi, spiega Prevailion, i criminali sono riusciti ad infettare in media circa 2.000 nuovi dispositivi a settimana.

I ricercatori poi spiegano:

"I gestori di questa campagna sono riusciti ad individuare un'opportunità, e a ritagliare una buona nicchia. È probabile pertanto che questi individui continuino a portare avanti le proprie operazioni, in quanto non sono stati scoraggiati nemmeno dalle precedenti dichiarazioni pubbliche.

Vogliamo quindi evidenziare il loro nuovo modus operandi, così che i gestori di network possano più facilmente identificare il loro operato."

Le minacce abbondano per gli utilizzatori di criptovalute

La scorsa settimana, l'azienda statunitense Juniper Networks ha scoperto un nuovo spyware che sfrutta la popolare applicazione Telegram per rubare i wallet di criptovalute degli utenti. Conosciuto sul mercato nero con il nome di "Masad Clipper and Stealer", questo spyware è capace di rubare una vasta gamma di dati privati, come username, password e informazioni sulle carte di credito.

Più recentemente, lo sviluppatore di software antivirus ESET ha identificato un trojan per il furto di criptovalute, detto "Casbaneiro" o "Metamorfo", particolarmente diffuso in America Latina.