Il miner di Bitcoin Riot Platforms ha nominato tre nuovi dirigenti nel suo consiglio di amministrazione, uno dei quali con esperienza nella conversione delle attività di mining verso l'intelligenza artificiale ed il calcolo ad alte prestazioni (HPC).
I nuovi membri del consiglio di amministrazione di Riot saranno Jaime Leverton, Doug Mouton e Michael Turner. Insieme, i tre vantano un'esperienza nella supervisione della conversione degli asset di mining di Bitcoin (BTC) per un potenziale impiego nell'intelligenza artificiale e nell'HPC, oltre a un'esperienza nei data center e nel settore immobiliare, precisa Riot in un comunicato odierno.

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Fonte: Riot Platforms

Benjamin Yi, presidente esecutivo di Riot, sostiene che i nuovi membri del consiglio di amministrazione apporteranno competenze “immediatamente applicabili” nell'ottica di “massimizzare il valore dei nostri asset unici”. 
Leverton è stato in precedenza l'amministratore delegato di Hut 8 Mining Corp ed ha preso il timone quando l'azienda si è espansa nel settore HPC acquisendo l'attività di data center della società di software canadese TeraGo.
Mouton è membro del comitato consultivo di Fidelis New Energy, azienda che sviluppa impianti a zero emissioni di carbonio, ed è stato in precedenza senior engineer lead per la progettazione e la costruzione di data center presso il gigante dei social media Meta.
Turner è l'ex presidente dell'investitore immobiliare globale Oxford Properties Group e, secondo Riot, porta con sé “una profonda esperienza nell'investimento di asset reali e nell'allocazione del capitale”. 
In seguito all'halving dello scorso 20 aprile, le ricompense per il mining sono state ridotte da 6,25 Bitcoin a 3,125 Bitcoin.
In un rapporto di ottobre di CoinShares si ipotizzava che il mining di BTC fosse meno redditizio “e che ciò possa spiegare la crescente tendenza delle società di mining a diversificare i propri flussi di reddito includendo l'IA”.
Stando ad un report di agosto, il gestore patrimoniale VanEck ha stimato che se le società di mining di Bitcoin quotate in borsa spostassero il 20% della loro capacità energetica verso l'IA e l'HPC entro il 2027, potrebbero aumentare i profitti annuali aggiuntivi di 13,9 miliardi di dollari nell'arco di 13 anni.

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Jason Les, CEO di Riot, sottolinea che l'azienda sta continuando a “far progredire il processo di valutazione dell'AI/HPC nel tentativo di massimizzare il valore del nostro intero portafoglio di asset”.
Tuttavia, Riot precisa che, nonostante le nuove assunzioni, non vi è alcuna garanzia che “gli asset esistenti siano adatti alla conversione AI/HPC”, e che la conversione possa avvenire a condizioni finanziariamente vantaggiose, o che si possa negoziare una partnership AI/HPC.
Secondo quanto riferito dalla società di investimenti D.E. Shaw, la quale ha acquisito una partecipazione di entità sconosciuta in Riot, il mese scorso Reuters riportava che l'investitore stava pianificando di apportare modifiche al miner, citando due fonti che avevano familiarità con la questione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo