La principale società di mining di Bitcoin quotata in borsa, Riot Blockchain, ha registrato entrate record per il secondo trimestre del 2021.

Nella relazione finanziaria trimestrale pubblicata il 23 agosto, l'azienda con sede negli Stati Uniti ha svelato 31,5 milioni di dollari di entrate legate all'attività di mining, siglando un aumento di circa il 1.540% rispetto alle entrate del secondo trimestre 2020, pari a 1,9 milioni di dollari.

Le crescenti entrate provenienti dal mining hanno portato a un reddito netto trimestrale record di 19,3 milioni di dollari. Al contrario, la società ha subito una perdita netta di 10,6 milioni di dollari per il secondo trimestre del 2020.

Riot deteneva 195,4 milioni di dollari in liquidità e partecipazioni in Bitcoin al 30 giugno 2021. Al 31 luglio, il saldo BTC non certificato dell'azienda era pari a 2.687 BTC (circa 132,6 milioni di dollari).

L'azienda ha anche registrato un aumento del 38% del numero totale di BTC estratti rispetto al trimestre precedente, generando 675 BTC rispetto ai 491 BTC del primo trimestre.

Il CEO di Riot Blockchain, Jason Les, ha attribuito i risultati eccezionali dell'azienda all'acquisizione di inizio aprile di Whinstone U.S., la più grande struttura di mining di BTC con sede in Texas:

"Riot sta espandendo in modo aggressivo la sua capacità a Whinstone, che dovrebbe fornire l'infrastruttura critica necessaria per eseguire con successo la continua crescita dell'azienda".

Durante il secondo trimestre, Riot ha avviato un'espansione da 400 megawatt a Whinstone in quattro edifici per un totale di circa 22.300 metri quadri attualmente in costruzione. Riot ha acquistato la struttura per 650 milioni di dollari.

Ad aprile, Cointelegraph ha riferito che la produzione di Bitcoin di Riot è aumentata dell'80% rispetto ai livelli precedenti all'halving. L'azienda ha continuato la sua espansione, acquistando altri 42.000 Antminer da Bitmain nello stesso mese.