Riot Platforms ha utilizzato la sua enorme riserva Bitcoin come garanzia per ottenere una linea di credito da 100 milioni di dollari da Coinbase, nell'ottica di una continua espansione del miner di criptovalute. 

Il prestito da 100 milioni di dollari concesso dal ramo creditizio di Coinbase segna la “prima linea di credito garantita da Bitcoin” di Riot, ha dichiarato il CEO Jason Les in un comunicato del 23 aprile.

Les ha dichiarato che la linea di credito sarà utilizzata per finanziare le operazioni aziendali generali e per sostenere le “iniziative di crescita strategica” della società.

Fonte: Riot Platforms

La scadenza della linea di credito è prevista tra un anno, ma potrebbe essere prorogata per un ulteriore anno. Il prestito prevede un pagamento di interessi annuale di almeno il 9%, basato sull'attuale limite massimo del tasso dei fondi federali più il 4,5%. 

L'importo del finanziamento “sarà garantito da una parte del patrimonio totale di Bitcoin di [Riot Platforms]”, ha dichiarato la società.

Secondo i dati del settore, Riot possiede il terzo più grande tesoro aziendale di Bitcoin (BTC), con 19.223 BTC nei suoi libri contabili ad aprile. Ai prezzi attuali, le sue riserve di Bitcoin sono valutate circa 1,8 miliardi di dollari.

Come riporta Cointelegraph, Riot ha acquistato 500 milioni di dollari in Bitcoin a dicembre. All'inizio del mese, la società ha svelato l'intenzione di raccogliere 500 milioni di dollari attraverso un'offerta obbligazionaria privata per finanziare ulteriori acquisti di BTC. 

Il titolo RIOT è in rialzo

Il 23 aprile le azioni di Riot Platforms, quotate al Nasdaq con il simbolo RIOT, sono aumentate di oltre l'8%, in un contesto di ampio rialzo dei miner Bitcoin e dell'intero mercato azionario.

Tuttavia, come altri titoli di mining Bitcoin, RIOT ha faticato dall'inizio dell'anno, appesantita dalla guerra commerciale globale e dal calo del prezzo della criptovaluta.

Dopo l'ultimo rally, il titolo RIOT ha ridotto le perdite annuali a -24,6%. Fontee: Yahoo Finance

Le ricerche di settore hanno rilevato una forte correlazione tra i titoli dell'industria del mining e il prezzo di Bitcoin almeno fino al 2020.

Attualmente scambiato a 93.000 $, Bitcoin è sceso di circa il 15% rispetto al picco raggiunto dopo l'insediamento del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Nello stesso periodo, le azioni di RIOT sono scese di oltre il 40%.

Nonostante la volatilità del prezzo delle azioni, Riot Platforms è reduce da un anno record per quanto riguarda gli utili e le entrate, avendo rafforzato con successo le proprie operazioni dopo l'halving di Bitcoin.

Nel 2024, la società ha generato 376,7 milioni di dollari in vendite e 109,4 milioni di dollari in utile netto. 

La società terrà la prossima conferenza stampa sugli utili il 1° maggio, per il trimestre conclusosi il 31 marzo.