Stuart Alderoty, responsabile legale di Ripple Labs, e alcuni membri della community di XRP (XRP) hanno espresso su X (ex Twitter) il loro sostegno alla posizione di Hester Peirce, commissario della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, contro le "ingiustizie" percepite nella causa LBRY.
Alderoty ha espresso il suo ringraziamento a Peirce e ha suggerito che quando si verificano ingiustizie continue in casi non di frode, soprattutto quando i consumatori sono ancora in attesa di una soluzione per tali casi, potrebbe essere necessario ignorare i protocolli standard e sollevare le preoccupazioni in modo più esplicito e tempestivo, potenzialmente anche presentando delle memorie amicus per affrontare la situazione.
Il 27 ottobre il commissario della SEC ha rilasciato una dichiarazione di dissenso in merito alla causa LBRY. Peirce ha sottolineato che la Commissione ha recentemente avviato numerose azioni di enforcement contro aziende di criptovalute, come Ripple, LBRY, Kraken, Binance e Coinbase.

Grazie, Commissario. Quando vedete che ingiustizie come questa continuano in casi non di frode (mentre i consumatori aspettano di fare ricorso per le frodi vere e proprie) forse è il momento di lasciare da parte le normali procedure protocollari e di esprimersi ad alta voce e in anticipo? Magari anche con delle memorie amicus?

Peirce ha sottolineato che la causa di LBRY l'ha particolarmente sconcertata, ma dichiarando di non poterne parlare a causa del contenzioso in corso.
A luglio, la rete di condivisione di file e pagamenti basata su blockchain LBRY si è vista contestare la violazione della Sezione 5 del Securities Act del 1933. Di conseguenza, a LBRY è stato vietato in modo permanente di impegnarsi direttamente o indirettamente in offerte di titoli in criptovaluta non registrate che coinvolgano il suo token nativo.
La piattaforma crypto ha inizialmente tentato di appellarsi alla sentenza della SEC statunitense, ma abbandonando successivamente l'iniziativa. La community di XRP ha sostenuto la piattaforma durante il processo legale, compreso l'appello. Tuttavia, con la conclusione del contenzioso a favore della SEC, LBRY ha deciso di cessare l'attività, adducendo come motivazione gli oneri finanziari e la pressione normativa.

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L'avvocato John Deaton, sostenitore di XRP, in risposta alla dichiarazione del commissario, ha suggerito che potrebbe essere il momento di presentare una memoria amicus. Deaton ritiene che, così come 75.000 singoli detentori hanno espresso il loro punto di vista in tribunale, sia importante che qualcuno con competenze da insider si esprima in un'aula di tribunale.
Deaton ha espresso la sua disapprovazione per le azioni della SEC contro l'azienda, che a suo avviso hanno causato difficoltà finanziarie.

Traduzione a cura di Walter Rizzo