Secondo quanto riportato da Bloomberg, Ripple guiderà un gruppo di startup crypto per fare pressione su legislatori e organismi di regolamentazione finanziaria nel District of Columbia per sostenere l'innovazione crypto e blockchain.

Secondo l'articolo, la coalizione della società californiana avrebbe intenzione di pagare Klein/ ohnson Group, un gruppo di pressione bipartisan, per aiutare la comunità crypto e blockchain a convincere le autorità di regolamentazione che l'industria ha bisogno del sostegno del governo.

Il nuovo gruppo, chiamato Securing America's Internet of Value Coalition, mira ad addolcire la posizione del governo al fine di incoraggiare l'innovazione e sostenere la concorrenza nell'ecosistema dei mercati crypto di tutto il mondo.

La coalizione, insieme al gruppo di pressione, presenterà i problemi esistenti al Congresso, alla Securities and Exchange Commission (SEC), all'Internal Revenue Service (IRS) e ad altre agenzie relative all'industria delle criptovalute.

Secondo l'accordo preliminare, il gruppo di lobby fintech Klein/Johnson riceverà circa 25.000$ al mese e 10.000 Ripple (XRP) dalla coalizione.

Insieme a Ripple, oltre alla fondazione indipendente RippleWorks, la coalizione includerà anche la società di pagamenti digitali Coil, la società di investimenti crypto Yaka, e la startup PolySign.

A riguardo, il presidente esecutivo di Ripple Chris Larsen ha dichiarato che nonostante la questione sia "davvero complicata", soprattutto a causa della grande quantità di "disinformazione", l'interesse per tale settore nel Distretto di Columbia è ancora molto.

Ieri un gruppo di parlamentari del Congresso ha inviato una lettera alla SEC, esortando l'organo di regolamentazione a fornire maggiore chiarezza in merito alle criptovalute. Nello specifico, i legislatori hanno richiesto alla SEC di confermare se i token digitali possono essere identificati come security o meno.

Il 26 settembre, la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un progetto di legge per istituire una task force per combattere l'uso delle criptovalute nel finanziamento del terrorismo.