La società di pagamenti blockchain Ripple Labs ha dichiarato di aver ottenuto le licenze di money transmitter negli Stati americani del Texas e di New York.
In una nota del 27 gennaio, Ripple ha dichiarato che i regolatori finanziari del Texas e di New York hanno approvato le licenze di money transmitter per l'azienda di pagamenti, che ha dichiarato di possedere più di 50 licenze in diverse giurisdizioni. Secondo l'azienda blockchain, la licenza le permetterebbe di offrire agli utenti una soluzione di pagamento transfrontaliera negli Stati Uniti.
“Il Texas e New York hanno regolamenti definiti e requisiti di licenza rigorosi, con solidi standard di conformità e supervisione normativa”, ha dichiarato Ripple.
I regolatori di entrambi gli Stati potrebbero avere un'influenza più significativa sulle imprese cripto, se l'adozione dovesse aumentare, dato che molte società di mining hanno sede in Texas e le imprese di asset digitali operano a New York.
L'approvazione delle licenze ha fatto seguito all'annuncio di Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, che a dicembre ha comunicato che il Department of Financial Services di New York ha approvato la stablecoin RLUSD, che l'azienda ha in programma di quotare sui crypto exchange.
Il caso SEC vs Ripple in corte d'appello
Ripple deve ancora affrontare problemi legali a seguito della causa intentata nel 2020 dalla Securities and Exchange Commission (SEC) contro l'azienda blockchain a causa di XRP. Nell'agosto del 2024, un giudice ha ritenuto Ripple responsabile per 125 milioni di dollari, ma sia la SEC che il team legale dell'azienda hanno presentato ricorso, attualmente all'esame dei giudici del Secondo Circuito.
Inoltre, Garlinghouse e Stuart Alderoty, chief legal officer di Ripple, sembrano avere una stretta relazione con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L'azienda ha donato 5 milioni di dollari in XRP al fondo presidenziale di Trump e Alderoty ha speso più di 300.000 $ per la raccolta fondi e i comitati d'azione politica a sostegno dell'allora candidato Repubblicano.
A gennaio entrambi i dirigenti si sono incontrati con Trump nella sua casa di Mar-a-Lago, hanno partecipato agli eventi di inaugurazione a Washington e hanno dichiarato a Cointelegraph di essere stati registrati come ospiti ufficiali. In seguito Trump ha ordinato di spostare la cerimonia di giuramento del 20 gennaio all'interno del Capitol Building degli Stati Uniti.
Fonte: Stuart Alderoty
Il 5 gennaio Garlinghouse ha affermato che il 75% delle posizioni lavorative di Ripple sono basate negli Stati Uniti, come risultato diretto dell'elezione di Trump.