Secondo Anne Fauvre-Willis, COO di Oasis Labs, la decisione presa da Robinhood di sospendere il trading di diverse azioni, tra cui GameStop e AMC, sottolinea un enorme difetto nell’attuale funzionamento di internet.
Il controllo è il nocciolo della questione, spiega Fauvre-Willis a Cointelegraph, facendo riferimento al modo in cui le interfacce Web 2.0 richiedono agli utenti di rinunciare al controllo sui propri asset:
“In ultima analisi, gli utenti del Web 2.0 non hanno mai il controllo, non possiedono i propri asset, non controllano i propri dati, hanno semplicemente uno spazio in affitto fino a quando il servizio centralizzato che usano decide diversamente.”
“Per molti, le azioni di Robinhood rappresentano probabilmente la prima volta che si sono resi conto di non avere davvero il controllo dei propri soldi,” ha commentato. “Credo che momenti come questo siano importanti per rendere più chiare le sfide del Web 2.0 e rendere i punti deboli dell’attuale internet più evidenti.”
Web 2.0 è un termine generico che fa riferimento al secondo stadio di evoluzione di internet, ovvero contenuti generati dall’utente, facilità d’uso e interoperabilità. Il Web 3.0 è considerato la fase successiva definita da contenuti di alta qualità, ubiquità e livelli più elevati di connettività.
Fauvre-Willis crede che la maggior parte delle compagnie Web 2.0 non siano incentivate dal valore dei loro utenti; al contrario, sono spinte dal valore che possono estrarre dai loro utenti
“Questo non cambierà mai fondamentalmente se non cambia anche la struttura e l’architettura sottostante dell’internet,” ha sottolineato. La saga di Robinhood ha “chiaramente evidenziato la necessità di costruire sistemi decentralizzati che conferiscono agli utenti e agli individui il controllo sui propri dati e le proprie finanze.”
Mentre le piattaforme Web 2.0 promettono agli utenti che un giorno riceveranno il valore associato ai loro asset, la tecnologia decentralizzata come la blockchain consente agli utenti di conservare la proprietà dei propri asset senza bisogno di intermediari.
Nel corso dell’ultimo anno, Oasis Labs è stata al centro di diverse partnership focalizzate sulla privacy e l’intelligence. A dicembre, la compagnia ha annunciato un nuovo progetto per la privacy dei dati in collaborazione con BMW Group. L’estate scorsa, Oasis Labs ha collaborato con Binance per lanciare una piattaforma per la condivisione di intelligence tra exchange di criptovalute.
Il mainnet della società è stato lanciato ufficialmente a novembre, con una capacità di 1.000 transazioni al secondo. L’Oasis Network consente la cifratura di dati e la protezione della privacy tramite smart contract.
Per Robinhood, la saga GameStop è stata un completo disastro di immagine. Secondo un giornalista di Fox Business Network, l’app dedicata al trading sta considerando di abbandonare i piani per la sua initial public offering.