Secondo Roger Ver, controverso sostenitore di Bitcoin Cash (BCH) nonché ex CEO di Bitcoin.com, il mondo ha reagito in maniera sproporzionata alla pandemia di COVID-19.

In un recente messaggio su Twitter, Ver ha comparato il numero di persone morte a causa del COVID-19 con quello di chi è invece deceduto per altri motivi— come influenza stagionale, malaria e incidenti stradali — tra il primo gennaio e il 25 marzo 2020.

In particolare, il messaggio di Ver recita:

"Se VOI siete preoccupati per il coronavirus, dovreste essere VOI ad isolarvi. Lasciate in pace tutti gli altri."

Stando ai dati di Ver, quest'anno circa 21.297 persone sono morte a causa del COVID-19: una cifra di gran lunga inferiore alle 313.903 vittime di incidenti stradali, alle 228.095 della malaria o alle 113.034 dell'influenza. L'HIV/AIDS è di gran lunga la malattia più letale, con un numero di morti di ben 390.908. Ver non ha tuttavia rivelato la fonte di tali statistiche.

Stando ai dati ufficiali, al momento nel mondo circa 34.000 persone sono morte a causa del COVID-19. Si stima che circa un terzo della popolazione del pianeta sia in quarantena, mentre i governi tentano in ogni modo di ostacolare la trasmissione del virus e ridurre il fardello per la sanità pubblica.

È attualmente in corso un acceso dibattito nella comunità internazionale in merito all'effettiva efficacia di tali interventi. Inoltre, Ver non ha spiegato perché è tanto contrario all'isolamento forzato: non apprezza il fatto che il governo limiti le sue libertà civili oppure che questo stia danneggiando l'economia?

Per contrastare il contagio, gli esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità consigliano di effettuare test su larga scala, isolare i casi confermati, tracciare i movimenti degli individui positivi e adottare misure di distanziamento sociale. Alcuni Paesi, come la Corea del Sud, sono riusciti ad evitare la quarantena dell'intera popolazione implementando rapidamente tali direttive.

I numeri potrebbero essere molto più alti

È comunque importante sottolineare che l'integrità stessa delle statistiche viene attualmente messa in discussione: gli esperti sottolineano infatti che questi dati risultano incompleti a causa dell'inadeguatezza dei test e del fatto che le strutture sanitarie non accettano i casi più lievi.

È inoltre molto probabile che svariate vittime non siano state diagnosticate correttamente al momento della morte, e che alcuni governi abbiano scelto di esporre cifre sulla mortalità inferiori al vero per ragioni politiche. Inoltre, i Paesi determinano la causa di morte in maniera differente, offuscando ulteriormente le statistiche.

John McAfee è d'accordo con Ver

Ver è stato fortemente criticato dalla comunità per tali affermazioni, ma ha trovato supporto in un altro importante nome del settore delle criptovalute: John McAfee ha pubblicato dati sulla mortalità simili a quelli di Ver, sostenendo che le persone "vengono manipolate" e "dovrebbero svegliarsi".

Gli altri leader del mondo crypto preferiscono focalizzare le proprie energie sull'organizzazione di iniziative di beneficenza volte a contrastare la pandemia: fra queste citiamo Binance Charity, Ripple Labs e l'alleanza #cryptoCOVID19.