Bitcoin (BTC) inizia l'ultima settimana di Settembre con un viaggio verso i massimi mensili, mentre la chiusura settimanale delinea un panorama di mercato rialzista.

  • Bitcoin sale a 64.700 $ dopo la chiusura settimanale, con l'analisi che pone l'accento sui 65.000 $ come prossimo ostacolo da superare.
  • I segnali settimanali dell'RSI invitano a un ulteriore rialzo — probabilmente una configurazione grafica a prova di bomba per la bull run di Bitcoin.
  • I mercati stanno digerendo il taglio dello 0,5% dei tassi di interesse da parte della Fed e l'umore tra gli asset di rischio è positivo.
  • Bitcoin si sta avvicinando rapidamente al momento della sua bull market, che tradizionalmente registra i rialzi più impetuosi.
  • Il sentiment è complessivamente misurato, senza evidenti segni di euforia nel Crypto Fear & Greed Index.

Tutti gli occhi sono puntati sui 65.000 $

Una chiusura settimanale volatile ha comunque visto i tori del Bitcoin prevalere mentre una candela settimanale da 4.400 $ ha preceduto i nuovi massimi mensili.

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView hanno rilevato un viaggio verso i 64.700 $ per BTC/USD prima che la coppia ritracciasse per consolidarsi intorno al livello della chiusura settimanale.

Grafico a 1 ora di BTC/USD. Fonte: TradingView

Analizzando la composizione dell'order book sul più grande exchange globale, Binance, il popolare trader Skew si è mostrato ottimista, avendo in precedenza invocato ulteriori prove di un cambio di trend nel prezzo di BTC.

“Si nota ancora un buon andamento, con le offerte limite che si muovono verso l'alto con il prezzo, il che ha sostenuto il trend fino ad ora”, ha scritto in uno dei post su X.

“Attualmente c'è una liquidità d'offerta importante intorno ai 62K$ che è rilevante per ragioni strutturali. Un po' più in basso, intorno a $59K, c'è una liquidità d'offerta più profonda che rappresenta una linea di demarcazione per l'attuale trend rialzista.”

Skew ha aggiunto che i 65.000 $ rappresentano il principale ostacolo da superare, in linea con le altre prospettive di mercato degli ultimi giorni.

“La maggior parte della liquidità è ancora più alta, con un'ampia liquidità di domanda a partire da 65.000 $”, ha riassunto.

Gli ultimi dati forniti dalla risorsa di monitoraggio CoinGlass mostrano l'ampiezza della liquidità di domanda in tutti gli exchange, insieme al supporto a 63.000 $, che finora ha mantenuto il prezzo bloccato.

Heatmap della liquidazione di BTC/USD (schermata). Fonte: CoinGlass

Guardando a un potenziale breakout, tuttavia, il collega trader Jelle ha fatto un paragone con Settembre 2023, subito dopo che BTC/USD ha toccato un minimo di lungo termine.

“Higher low - macinando fino al livello chiave”, ha commentato accanto al grafico corrispondente. 

“Se ci spingiamo oltre questi massimi, in un batter d'occhio raggiungeremo nuovi massimi storici”.

Grafico a 1 giorno degli swap perpetui BTC/USDT. Fonte: Jelle/X

L'RSI di Bitcoin lancia il segnale “più affidabile” per i tori

Per quanto riguarda i potenziali segnali del prezzo di BTC a medio termine, questa settimana spicca una metrica: il relative strength index (RSI).

Come riportato da Cointelegraph, i timeframe settimanali dipingono un quadro incoraggiante per BTC/USD, dove l'RSI ha trascorso mesi a costruire un trend al ribasso.

Ora le cose stanno cambiando e sembra che sia in corso un breakout. L'RSI settimanale si mantiene al di sopra del punto medio chiave di 50, fornendo un indizio sulla futura forza del prezzo.

“Il breakout dell'RSI settimanale segnala un movimento esplosivo entro la fine dell'anno per BTC”, ha dichiarato questo fine settimana ai follower di X il popolare trader, investitore e analista Titan of Crypto.

Titan of Crypto ha indicato 85.000 $ come obiettivo di prezzo “intermedio” per BTC sulla base dei dati RSI.

Il collega Kevin Svenson si è spinto oltre, suggerendo che la metrica avrebbe alimentato movimenti rialzisti fino al 2025.

“Il breakout settimanale dell'RSI è il segnale macro rialzista più affidabile nella storia del Bitcoin, a mio avviso”, ha affermato in un recente post su X.

Grafico a 1 settimana di BTC/USD con dati RSI. Fonte: Kevin Svenson/X

La febbre da rialzo dei tassi mantiene alto l'umore degli asset di rischio

Gli asset di rischio continuano a festeggiare dopo il taglio dei tassi di interesse della scorsa settimana e Bitcoin non fa eccezione.

La Fed ha sorpreso riducendo i tassi di riferimento dello 0,5%, ma i funzionari stanno rispettando le aspettative dei mercati di ulteriori tagli prima della fine del 2024.

BTC/USD è in rialzo di circa il 6% da quando è stata annunciata la decisione il 18 Settembre, con la prossima decisione della Fed prevista per il 7 Novembre. I titoli azionari hanno registrato un progresso ancora maggiore, con l'S&P 500 che ha segnato nuovi massimi storici.

“Una Fed che taglia i tassi d'interesse dovrebbe essere uno stimolo per l'economia e contribuire a incrementare gli utili aziendali”, ha scritto il 22 Settembre la società di trading Mosaic Asset nell'ultima edizione della sua newsletter periodica,The Market Mosaic"

“I guadagni dell'S&P 500 si sono ripresi dal calo del 2022 dovuto al rialzo dei tassi, con stime previsionali in crescita fino alla fine del 2025”.

Mosaic ha aggiunto che i tassi si stanno abbassando “nonostante le condizioni finanziarie siano già allentate”.

“Le condizioni finanziarie riflettono la disponibilità e il costo del credito. Quando il credito è poco costoso e abbondante, tende a essere un volano per l'attività economica (e quindi per gli utili)”, ha sintetizzato.

Al 23 Settembre, i dati più recenti del FedWatch Tool del CME Group mostrano una sostanziale parità di scommesse su un altro taglio dello 0,5% rispetto a una mossa più contenuta dello 0,25% a Novembre.

Probabilità del tasso target della Fed. Fonte: Gruppo CME

Durante la settimana, invece, la Fed presenterà il suo indicatore dell'inflazione “preferito” sotto forma del PCE (Personal Consumption Expenditures), questa volta relativo al mese di Agosto.

Le richieste di sussidi di disoccupazione e il PIL del Q2 il giorno precedente, il 26 Settembre, aggiungono un altro elemento di volatilità per le crypto e gli asset di rischio.

“Un'altra grande settimana di dati economici”, ha concluso la risorsa di trading The Kobeissi Letter su X.

Il bull market del Bitcoin si avvicina ai “massimi guadagni”

Quando si parla di bull market del Bitcoin, è probabilmente tutta una questione di tempismo. 

Ci sono molti modelli storici nel comportamento del prezzo di BTC, tra i quali i periodi più verticali nel bull market, che precedono i nuovi massimi storici.

Per K33 Research, un tale periodo è ora in arrivo, a quasi 700 giorni dall'inizio del bear market del 2022.

“Sono passati 672 giorni dal bottom di Novembre 2022”, ha calcolato in un post su X del 22 Settembre.

“Gli ultimi due cicli di bull market, dal minimo al massimo, sono durati +1050 giorni, con gli ultimi 365 giorni in cui si sono registrati i maggiori guadagni. L'attuale performance di 672 giorni dal minimo al massimo si colloca proprio a metà dei cicli passati. Si ripeterà?”.

Confronto del bull market di Bitcoin. Fonte: K33 Research/X

Un grafico di accompagnamento confronta l'attuale ciclo con i due precedenti, conferendo un elemento rassicurante alle condizioni del prezzo di BTC che quest'anno hanno colto molti di sorpresa.

Il massimo storico di Marzo, ad esempio, non era previsto così presto, mentre l'estensione del successivo periodo di consolidamento si è rivelato problematico sia per i trader che per i miner.

Come riportato da Cointelegraph, l'analisi ha chiesto a lungo un breakout al rialzo nel corso di questo mese — cosa che manterrebbe BTC/USD in linea con il comportamento standard dopo gli eventi di halving del block subsidy.

Allarme “FOMO” per il sentiment delle crypto

Il sentiment del mercato crypto rimane contenuto nonostante la quotazione del BTC abbia raggiunto i livelli più alti da un mese a questa parte.

Gli ultimi dati del Crypto Fear & Greed Index danno al 23 Settembre un punteggio di 50/100, saldamente in territorio “neutrale”.

Si tratta infatti di 4 punti in meno rispetto a prima del weekend, creando una divergenza con il prezzo che potrebbe consentire al rally di schivare le accuse di insostenibilità.

Crypto Fear & Greed Index (schermata). Fonte: Alternative.me

Analizzando l'attività sui social media, tuttavia, la società di ricerca Santiment ha espresso cautela. 

“Comprensibilmente, la folla ha motivo di essere ottimista sul fatto che Bitcoin e altri continuino a salire dopo il primo taglio dei tassi della Fed in 4,5 anni”, ha sintetizzato su X il 21 Settembre. 

“Ma bisogna essere più cauti del solito quando vediamo i social media creare una narrazione ottimistica (e non pessimistica) così unanime. I mercati delle criptovalute si muovono quasi sempre nella direzione opposta rispetto alle aspettative del pubblico mainstream”.

Un grafico di accompagnamento mostrava che i post sui social media erano fortemente sbilanciati verso i contenuti rialzisti, con conseguente allarme di “FOMO”.

Dati sul sentiment del Bitcoin. Fonte: Santiment/X

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.