Una delle prime piattaforme di pagamento transfrontaliere russe ha annunciato ufficialmente il suo lancio e afferma che faciliterà le entità giuridiche locali nell'elaborazione dei regolamenti internazionali in criptovaluta.
Il lancio è stato annunciato in data odierna dalla stessa Exved, una piattaforma di settlement digitale locale – che si definisce un "sistema di ricerca di controparti digitali" – affermando che gli importatori e gli esportatori russi potranno usufruire della sua soluzione business-to-business per semplificare il processo di "operazioni di cambio e attività economica estera".
La piattaforma Exved consente in particolare di effettuare transazioni transfrontaliere utilizzando la stablecoin Tether (USDT) insieme al rublo offshore e al dollaro statunitense, recita l'annuncio.
"La piattaforma lavora esclusivamente con persone giuridiche in conformità con le misure antiriciclaggio e antiterrorismo", ha sottolineato Exved, aggiungendo:
"L'obiettivo del progetto è quello di aiutare le persone giuridiche russe a effettuare pagamenti transfrontalieri senza intermediari a tariffe minime di mercato".
Stando all'annuncio, il lancio di Exved ha coinvolto importanti partner industriali, tra cui InDeFi Bank, che nel 2022 ha introdotto il progetto del rublo crypto decentralizzato.
Il 7 dicembre il cofondatore e CEO di InDeFi Smart Bank, Sergey Mendeleev, ha dichiarato a Cointelegraph che la meccanica interna di Exved è stata testata e approvata dalla Banca di Russia e dal Servizio federale di monitoraggio finanziario della Federazione Russa.
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"Il progetto in sé, ovviamente, è generalmente un'iniziativa privata; è destinato, innanzitutto, a mostrare alle persone che possono pagare il 2-3% invece del 6-7% e a offrire meccanismi specifici per l'attuazione delle richieste di pagamento", ha dichiarato Mendeleev.
Come riportato in precedenza, da settembre 2022 la Banca centrale russa e il Ministero delle Finanze del Paese hanno raggiunto un accordo che consente i regolamenti transfrontalieri in criptovalute.
Traduzione a cura di Walter Rizzo