Sberbank, la più grande Banca della Russia, sta andando avanti con il piano per il lancio della sua piattaforma di finanza decentralizzata (DeFi), preparandosi a sperimentare il prodotto entro pochi mesi.
Secondo quanto annunciato il 3 febbraio dall'agenzia di stampa locale Interfax, Sberbank prevede di avviare le sperimentazioni della sua piattaforma DeFi entro Maggio 2023, come ha annunciato il direttore del Blockchain Lab di Sber, Konstantin Klimenko.
Attualmente è in fase di beta test privato, ma la prossima piattaforma DeFi di Sberbank sarà completamente operativa entro la fine di Aprile, consentendo agli utenti di effettuare le prime transazioni commerciali, ha dichiarato Klimenko.
Il dirigente ha sottolineato che la loro piattaforma sarà compatibile con la blockchain di Ethereum, consentendo ai clienti di utilizzare i principali wallet, come MetaMask, per spostare i propri asset. Klimenko ha anche sottolineato che gli utenti saranno in grado di trasferire gli asset da altre piattaforme.
Il dirigente blockchain ha dichiarato che la piattaforma DeFi di Sberbank mira a diventare il principale ecosistema DeFi in Russia. Ha inoltre espresso la convinzione che i sistemi DeFi siano in grado di soppiantare il mercato tradizionale dei servizi bancari.
L'annuncio è in linea con i piani presentati in precedenza da Sberbank per implementare le applicazioni DeFi all'interno dell'infrastruttura della banca. Nel novembre 2022, Sberbank ha annunciato una serie di nuove funzionalità per la sua piattaforma blockchain proprietaria, tra cui la compatibilità con gli smart contract e le applicazioni sulla rete Ethereum.
Non è chiaro come verrà regolamentata la piattaforma, visto che la Russia non ha ancora adottato una normativa sulle valute digitali. Secondo Anatoly Aksakov, capo della commissione per il mercato finanziario della Duma, la Russia adotterà "sicuramente" una normativa sulle criptovalute nel 2023.
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Come riportato in precedenza, negli ultimi anni Sberbank ha faticato a lanciare strumenti blockchain a causa dei numerosi ritardi nella registrazione da parte della Banca Centrale Russa. Inizialmente si aspettava di lanciare la sua piattaforma per l'emissione di asset digitali nel 2021, ma alla fine ha ricevuto l'approvazione solo nella primavera del 2022. Il governo russo è l'azionista di maggioranza di Sberbank, con il 50% + 1 di azioni.
Il 2 febbraio Alfa Bank, una delle maggiori banche private russe, è diventata la quarta istituzione finanziaria del Paese autorizzata a emettere asset digitali insieme a Sberbank, alla piattaforma di tokenizzazione Atomyze, sostenuta dallo Stato, e alla società fintech Lighthouse.