Mentre la Russia si prepara a testare un sistema di e-voting basato su blockchain, l’autorità preposta alle elezioni federali del paese ha fornito l’accesso pubblico al codice sorgente della piattaforma.

Secondo un comunicato ufficiale della Central Election Commission russa, o CEC, il codice per il sistema di voto è stato parzialmente rilasciato su GitHub il 7 settembre.

La pubblicazione iniziale includeva il codice sorgente degli smart contract e degli elementi front-end della piattaforma di e-voting, tra cui le librerie per sviluppatori e i server dedicati al conteggio dei voti.

Stando all’annuncio della CEC, gli elementi interni della piattaforma verranno pubblicati il 10 settembre. Al momento della stesura, la parte interna del codice non è ancora stata rilasciata, e le pubblicazioni più recenti su GitHub risalgono al 7 settembre.

La Russia è pronta a testare il suo sistema di voto basato su blockchain nelle imminenti elezioni della Duma di Stato, la camera bassa dell'Assemblea federale russa.

Nonostante fossero programmate in origine per settembre 2021, le elezioni sono ora previste per il 13 settembre, e interesseranno anche altre cariche federali. L’utilizzo del nuovo sistema blockchain segue i test effettuati in occasione di una votazione su alcuni emendamenti costituzionali nell’estate del 2020.

Entrati in vigore il 4 luglio, gli emendamenti permettono al presidente Vladimir Putin di essere eletto per altri due mandati da sei anni fino al 2036. Durante la votazione, il sistema blockchain avrebbe presentato diversi bug e delle gravi violazioni di dati.

Come segnalato da Cointelegraph, il nuovo sistema di e-voting è stato sviluppato in una collaborazione tra l’operatore di telecomunicazioni statale Rostelecom e l’importante società blockchain locale Waves Enterprise.