Stando a quanto riportato in data 4 giugno da TASS, la Corte Municipale di San Pietroburgo ha annullato la precedente decisione della Corte Distrettuale di bloccare l'accesso a Bitcoininfo.ru, portale in rete dedicato alle criptovalute. La sentenza della Corte Distrettuale è stata emessa a luglio del 2016, in conformità con un più ampio divieto che comprendeva l'intero settore delle monete digitali: al tempo queste erano infatti considerate illegali nel paese.
La Corte Suprema Russa ha deferito il caso per esame alla Corte Municipale di San Pietroburgo, in seguito ai reclami da parte del proprietario di Bitcoininfo.
“La Corte Municipale di San Pietroburgo ha annullato la decisione della Corte Distrettuale, la quale aveva proibito la visualizzazione delle informazioni contenute all'interno del portale in rete Bitcoininfo.ru".
Secondo quanto dichiarato da un rappresentante di Bitcoininfo, originariamente i procuratori distrettuali avevano preso la decisione di vietare l'accesso al sito in maniera del tutto unilaterale, senza prima richiedere la rimozione dei contenuti considerati illeciti o coinvolgere in alcun modo i proprietari della piattaforma. Ha inoltre sottolineato che al tempo la Corte Municipale si era rifiutata di accettare una richiesta di reclamo.
Quest'anno la Corte Municipale di San Pietroburgo ha anche annullato la precedente decisione del tribunale di bandire 40 siti legati al Bitcoin con sede nel paese. Il divieto è stato implementato poiché tali portali stavano "diffondendo informazioni" riguardo a monete digitali "non sostenute da alcun bene reale, senza alcun dato sull'identità dei proprietari".
Per decreto del Presidente Vladimir Putin, entro il primo luglio di quest'anno entrerà in vigore nel paese una nuova struttura normativa dedicata al settore delle criptovaluta. La sua introduzione dovrebbe finalmente mettere fine ad anni d'incertezze da parte di investitori e aziende.